Sabato alle 18 lo Spezia si gioca una fetta di salvezza al Picco arriva il Cagliari, ma Italiano potrebbe dover rinunciare ancora a Nzola.
L’attaccante francese è stato il vero trascinatore delle Aquile fino a metà dicembre. Nove gol nelle prime diciassette gare, un killer dell’area di rigore che con il suo fisico regala anche una grossa mano in fase difensiva. Italiano lo ha sempre schierato al centro del suo tridente e lui non ha mi deluso. Poi sono arrivati i problemi fisici, con la Samp la caviglia inizia a fare male e da lì in poi il calvario. Sei partite di fila saltate, poi altre quattro giocate a mezzo servizio e ora un nuovo problema.
Nzola a rischio per Spezia-Cagliari
Negli ultimi giorni Nzola ha un fastidio al polpaccio che lo mette a rischio per la scontro salvezza di sabato. Contro il rinato Cagliari di Semplici, fermato dalla Juventus nell’ultima di campionato, le Aquile si giocano tutto o quasi. Con 26 punti ad oggi sono fuori dai posti caldi della graduatoria, ma adesso in poi non si può più sbagliare. Nelle ultime cinque partite sono arrivate tre sconfitte, le ultime due con Juve e Atalanta, e due pareggi. Serve un cambio di passo già da sabato sera e così, se Nzola non dovesse farcela, il tecnico rivelazione della stagione dovrà cambiare ancora il suo reparto offensivo.
La prima opzione è il giovane Piccoli. Fisico imponente, talento di scuola Atalanta, senso del gol innato e già pronto per il calcio dei “grandi”. Il tecnico sta seguendo la sua crescita e, adesso che ha smaltito i problemi fisici, è pronto a schierarlo titolare. E’ il sostituto naturale di Nzola ed ha scavalcato Galabinov nelle gerarchie, dovrebbe toccare a lui, ma non è l’unica soluzione.
Quando Italiano ha dovuto rinunciare sia al francese che a Piccoli, ha tirato fuori dal cilindro la sorpresa Agudelo centravanti. Una “toppa” che ha fornito ottimi risultati, per ora è il piano B ma da qui a sabato di cose ne possono cambiare ancora molte.