Sampdoria, la stagione difficile della difesa blucerchiata

La Sampdoria ha un problema, la difesa di Ranieri non riesce a reggere l’urto degli attacchi avversari, come dimostrano i numeri.

Difesa Sampdoria
Il gol del Cagliari contro la Sampdoria (Credits: Getty Images)

Quarantadue reti subite in ventisette partite, la difesa della Samp è la settima più battuta del campionato e ultimamente le cose non stanno andando per il verso giusto. Nelle ultime quattro partite sono state otto le reti al passivo, tre contro il Bologna, due con il Cagliari, una nel derby e due contro l’Atalanta. Una marcia non proprio trionfale che ovviamente complica le cose anche a livello di risultati con due pareggi e due sconfitte nelle ultime quattro e l’atteso salto di qualità in classifica sfumato.

La problematica difesa della Sampdoria

Il dato più preoccupante però non è quello dei gol totali, oppure quello delle ultime gare, ma un altro. La Sampdoria ha subito almeno una rete in tutte le gare giocate ad eccezione di due, tre se si conta la partita di Coppa Italia contr la Salernitana. Emil Audero in campionato è uscito imbattuto dal campo solamente contro la Lazio, 3-0 a Marassi il 17 ottobre, e contro il Parma, 2-0 al Tardini il 24 gennaio, ultima trasferta vincente di Ranieri in questa Serie A. Inoltre i blucerchiati in cinque occasioni hanno subito tre reti nel giro di novanta minuti, contro Juve e Benevento nelle prime due gare di campionato, nel derby di Coppa Italia, contro il Sassuolo e con il Bologna.

Insomma vanno trovato rimedi, partire sapendo che ogni domenica si subisce almeno un gol non è un buon viatico per portare via punti, anche perché l’attacco inizia a girare a vuoto con soli quattro gol nelle ultime cinque gare. Ranieri dovrà quindi trovare una soluzione, serve equilibrio, ma non sempre si trova e così via alle sperimentazioni anche tattiche. Rispetto a inizio stagione, quando la linea a quattro era quasi un dogma, il tecnico ultimamente ha sperimentato la retroguardia a tre, usata spesso per giocare a “specchio” con gli avversari oppure per inserire un uomo offensivo in più. A volte, si dice, la miglior difesa è l’attacco, anche se vedendo i risultati al momento tra i due sistemi di gioco cambia poco. La Sampdoria subisce sempre almeno un gol, ed è il primo problema da risolvere se davvero si vuole fare il salto di qualità.

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