Parma-Genoa, due partite in una: la sblocca Pellè con una stupenda rovesciata al 16′ poi doppietta di Scamacca in 20 minuti della ripresa. Qui formazioni, highlights, cronaca live, tabellino e pagelle del match
Reti: 16′ Pellè, 50′ Scamacca, 68′ Scamacca
Parma (4-3-3): Sepe 6; Conti 6.5, Osorio 5.5, Bani 5.5 (71’ Gagliolo sv), Pezzella 6 (79′ Busi sv); Kucka 6.5, Brugman 5.5 (79′ Hernani sv), Kurtic 6 (79′ Zirkzee sv); Man 5.5, Pellé 7.5, Karamoh 6 (64′ Mihaila 6).
Genoa (3-5-2): Perin 6; Masiello 6.5, Radovanovic 5.5, Criscito 6; Zappacosta 5.5, Zajc 5.5, Badelj 5.5, Strootman 6.5, Czyborra 6 (46′ Scamacca 8); Destro 5.5 (64′ Behrami 6), Shomurodov 5.5 (46′ Pjaca 6).
Ammoniti: 19′ Bani(P), 57′ Pezzella(P), 71′ Pellè(P), 73′ Radovanovic (G), 78′ Brugman(P)
ORE 20.45 – Si parte, fischio d’inizio a Parma. Tra le fila ducali, D’Aversa deve fare a meno di Gervinho, Iacoponi, Inglese, Nicolussi Caviglia, Sprocati e Valenti. La formazione è molto simile a quella vista contro la Roma: Kucka, di rientro dalla squalifica, toglie il posto a Man nel tridente offensivo. Pellè e Karamoh vincono il ballottaggio con Mihaila e Zirkzee. Nel Genoa torna dal 1′ Masiello dopo la squalifica, Pandev perde la sfida per la titolarità con Shomurodov scelto da Ballardini per affiancare Destro in attacco.
Al 7′ subito un’occasione per il centrocampista locale Man: ci prova il rumeno del Parma con il colpo di testa, non la specialità della casa, sull’invito di Kurtic. Il pallone si impenna e termina altissimo. Al 10′ è ancora Man a costruire la prima vera palla gol del match: break di Pellè, passaggio filtrante per il centrocampista che sterza, sposta il pallone sul mancino e tira centralmente. Perin c’è. L’1-0 del Parma arriva al 16′: a centro area Kucka effettua una sponda di testa per Pellè, che se la sistema e si inventa una rovesciata da cineteca. Eurogol dell’ex bomber della Nazionale. Ottima la fase centrale del primo tempo per il Parma: nessun rischio e altri attacchi, come al 22′ (cross basso pericoloso di Kurtic). Al 31′ ancora Parma e ancora Kurtic: Perin blocca il colpo di testa. Genoa timidissimo: Destro fa solo il solletico al 40′ con un’incornata su cross di Czyborra. Gran lavoro della difesa del Parma: 1-0 al 45′.
Ripresa. Ballardini pesca subito il jolly e scuote un Genoa assente per 45 minuti: dentro Scamacca e Pjaca per Shomurodov e Czyborra ed è proprio Scamacca a siglare l’1-1 al 50′. Tiro-cross di Zappacosta forte a centro area, bravo l’attaccante romano subentrato a farsi trovare nel posto giusto: battuto da due passi Sepe. Il Parma prova a riprendersi la vittoria: al 62′ Karamoh colpisce male davanti a Perin dopo una bella combinazione Brugman-Pellè. Tiro troppo debole. Anche D’Aversa passa al contrattacco in panchina: Mihaila per Karamoh, mentre il Genoa punta su Behrami per Destro. Al 64′ Pellè è ancora in versione assist-man: al tiro Brugman con una grande respinta di Perin. Risale la pressione del Parma.
E’ Scamacca l’ago della bilancia di questa partita: doppietta per l’attaccante al 68′. L’1-2 del Genoa è un’invenzione dell’attaccante, che spara un destro potentissimo nell’angolino da fuori area. Ballardini indovina la mossa giusta: Scamacca ribalta da solo una partita che i rossoblù stavano giocando sottotono. Nel finale assedio del Parma (entrano anche Hernani e Zirkzee). Vittoria-salvezza per il Genoa che balza a quota 31 punti e passa in casa di una pericolante. Si mette male, molto male, per il Parma. Serie B più vicina da questa sera.
Sarà una gara fondamentale soprattutto per il Parma, quella di questa sera. Alle 20.45 il Genoa di Ballardini è atteso in Emilia per l’apertura della 28esima giornata di serie A. I punti valgono doppio e se gli ospiti hanno una relativa tranquillità (a quota 28) i padroni di casa possono solo puntare ai tre punti, messi ulteriormente in difficoltà dalla vittoria del Toro per 3-2 col Sassuolo nel recupero. Nelle conferenza stampa pre-match degli allenatori mister D’Aversa si è dichiarato fiducioso, mostrando grande rispetto per il Genoa, e Ballardini ha ammesso che il Parma avrebbe anche meritato qualcosa in più in classifica.
Il Parma arriva carico a questo match: pesantissimo, infatti, il successo ottenuto dopo quasi quattro mesi di astinenza contro la Roma nell’ultima gara di campionato, con il 2-0 trasformato da Mihaila ed Hernani. Dal 30 novembre ad oggi (Genoa-Parma 1-2), i ducali hanno ottenuto in 18 partite di Serie A 10 sconfitte, sette pareggi ed una sola vittoria. Ad oggi si trovano in piena zona retrocessione con 19 punti. Curiosità: i principali marcatori della squadra sono due centrocampisti, Kucka ed Hernani, entrambi a quota sei gol.
Il Genoa si è ripreso notevolmente con la cura Ballardini, tant’è che dal momento del suo avvento (prima gara, Spezia-Genoa 1-2) fino ad oggi (Genoa-Udinese 1-1), il Grifone ha raccolto 21 punti, con cinque vittorie, sei pareggi e tre sconfitte. Nonostante questo la vittoria in quel di Genoa manca dal 6 febbraio (Genoa-Napoli 2-1): nelle ultime sei giornate quattro pareggi e due ko per i rossoblù. Il miglior marcatore della squadra è Mattia Destro (nove gol) che, però, non trova il gol da sette partite.
Parma e Genoa si sono incontrate ben 47 volte nella storia le due squadre, con un bilancio in perfetto equilibrio: 14 le vittorie del Parma così come quelle del Genoa, mentre in 19 occasioni si sono divise la posta in palio. Considerando soltanto le gare giocate a Parma i precedenti, fra Serie A e cadetteria, sono 22. Il bilancio vede i Ducali in vantaggio sul Grifone per vittorie (10-2) e numero di gol (27-14) mentre i pareggi sono 10.
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