Vezzali: “Mai più casi Lara Lugli, riforma garantirà maggiori tutele”

Il mondo dello sport ha bisogno di maggiori tutele. La sottosegretaria Valentina Vezzali lo ha sottolineato nel corso di un intervento alla Camera dei deputati, rispondendo ad una interpellanza urgente di Laura Boldrini relativa al caso della pallavolista Lara Lugli.

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Valentina Vezzali, sottosegretaria dello Sport – meteoweek.com

La riforma dello sport che è diventata legge il 1° marzo 2021 ed entrerà in vigore il 1° luglio 2022 ha assicurato maggiori tutele e garanzie ai lavoratori nel settore dilettantistico. Un tema molto caro a coloro che hanno a cuore soprattutto i diritti dei soggetti più deboli e delle donne. A parlarne, in un intervento alla Camera dei deputati quest’oggi, Valentina Vezzali. La sottosegretaria al Ministero dello Sport ha risposto ad un’interpellanza urgente di Laura Boldrini. L’esponente del Partito Democratico, in particolare, è tornata a porre i riflettori sul caso Lara Lugli, pallavolista licenziata e citata a giudizio per danni dalla società in cui giocava poiché rimasta incinta.

C’è da vergognarsi del caso Lugli, le denunce ci sono già da tempo ma il Coni e le federazioni sportive fanno finta di niente. Rispetto la loro autonomia ma ricordo che devono rispondere alla Costituzione che all’articolo 3 parla di principio di uguaglianza. Siamo tutti e tutte uguali e non può esserci una discriminazione in base al sesso. Essere madri vuol dire essere fuori“. Lo ha detto Laura Boldrini introducendo il tema alla Camera dei deputati.

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L’intervento di Valentina Vezzali

L’ex campionessa di scherma Valentina Vezzali intende battersi per i diritti dei più deboli: “Mai più dovranno accadere casi come quello dell’atleta Lara Lugli, che rimandano a periodi bui della storia del lavoro. E, sono convinta, con l’attenzione e la vigilanza che l’autorità delegata in materia di sport e gli organismi sportivi dedicheranno alla questione, non si verificheranno mai più. È evidente che l’entrata in vigore dei decreti della riforma dello sport garantirà le tutele minime ai lavoratori sportivi, dando finalmente loro la dignità che spetta. Ed è evidente che in tema di maternità e genitorialità, farà sì che casi come quelli di Lara Lugli non avvengano mai più“, ha detto nel corso del suo intervento all’Aula dei deputati.

Il nuovo decreto, che entrerà in vigore a luglio del prossimo anno, non può e non deve tuttavia essere un punto di arrivo. “È ferma intenzione mia e del governo — ha proseguito la sottosegretaria allo Sport del Governo di Mario Draghi — considerare il decreto come mero punto di partenza, effettuando un monitoraggio continuo sulla sua efficacia per eventuali aggiustamenti. Sarà necessario vigilare affinché l’applicazione sia piena e rigorosa, gli atleti siano informati dei loro diritti e assistiti nei contenziosi“.

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Il commento di Assist

Ad accogliere con entusiasmo le parole di Laura Boldrini Valentina Vezzali in Aula è stata Luisa Rizzitelli, presidente dell’Associazione Nazionale Atlete (Assist). “Le parole di Boldrini in Aula sono state lo svelamento di una denuncia che noi facciamo da 20 anni. Tutti sanno come stanno le cose ed è importante che sia stato finalmente detto anche in Aula. La risposta della sottosegretaria mi lascia soddisfatta perché vedo che c’è una presa di coscienza della situazione e il fatto che abbia definito la riforma un punto di partenza conferma che c’è ancora tanto da fare. Non si può più rimandare perché parliamo di violazioni gravissime che tutti conoscono“, ha commentato.

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