Vicenza, Di Carlo: “Voglio una squadra matura”

Il tecnico del Vicenza, Mimmo Di Carlo, presenta il prossimo impegno in campionato dei suoi. Domani al “Menti” arriva il Pescara, penultimo in classifica. Scopri le dichiarazioni del tecnico.

Vicenza, l'allenatore Domenico Di Carlo in conferenza stampa (foto © L.R. Vicenza)
Vicenza, l’allenatore Domenico Di Carlo in conferenza stampa (foto © L.R. Vicenza)

Vigilia di campionato in casa Vicenza. Domani, alle ore 14, allo stadio “Menti” arriva il Pescara, penultimo in classifica di Serie B. Il tecnico dei biancorossi, Mimmo Di Carlo, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida. Scopri le sue parole.

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Mimmo Di Carlo in conferenza

Mister che gara si aspetta?Voglio che la squadra metta in campo maturità e tanta, tanta voglia di vincere perchè il Pescara non so come faccia ad avere così pochi punti, per la qualità che ha. Gioca un bel calcio, ha giocatori di spessore. Quindi, antenne dritte: mi aspetto una prova di maturità e di qualità. Mancano ancora 9 partite, bisogna continuare a lavorare perchè 27 punti sono tanti. Bisogna avere grande attenzione e lucidità per raggiungere l’obiettivo dei tre punti domani.”

Vuole la vittoria? “La terza partita è un punto interrogativo per tutti. E’ chiaro che ora conta molto la testa e sotto l’aspetto mentale stiamo bene. Bisogna aggredire l’avversario, restare in partita e capirne i momenti. Zero scusanti: abbiamo tanti giocatori, una rosa valida e recuperato Meggiorini. Ci sono tutti i presupposti per fare la nostra partita e per conquistare una vittoria.”

Un pensiero sugli avversari: “Il Pescara in 10 contro 11 con l’Ascoli ha dominato la partita. E’ una squadra che ha qualità, quindi sono sorpreso dalla loro posizione in classifica. Noi dobbiamo mettere in campo tutte le nostre armi, che sono spirito di gruppo e tutte quelle caratteristiche su cui facciamo leva. Il pareggio di Cosenza ce lo prendiamo volentieri, domani però dobbiamo valorizzare il risultato con una vittoria. Con il Pescara non si può giocare a ritmi bassi, occorre aggredirli e stare in partita per tutti i 90 minuti. Ho molta fiducia nei nostri uomini, cambieremo qualcosa perchè ho bisogno di forze fresche ma il ritorno di Meggiorini sono convinto che darà tantissima forza a tutta la squadra.”

Avrà Giacomelli a disposizione? “Giacomelli? Non sta male, mi è piaciuto come si è allenato. Tutti i giocatori sono importanti, sia per tutta la partita che per meno minuti. Giacomelli nelle ultime due gare è stato un po’ meno brillante, ma è sempre un giocatore determinante. Lanzafame? Voglio farlo giocare con Meggiorini, mi aspetto la qualità e la maturità di due giocatori che devono togliere le castagne da fuoco. Domani ci vuole intelligenza e maturità, loro possono darci la spinta giusta. Domani convoco Ierardi, in difesa Padella gioca dal primo minuto, scioglierò stasera le riserve su chi affiancargli.”

Le motivazioni possono fare la differenza? “Sia noi che il Pescara scenderemo in campo per la vittoria. Ogni squadra gioca per far punti. Sarà una partita difficile, da giocare con grandissima intensità e determinazione. La prova di maturità è questa: saper stare in campo e saper colpire nei momenti giusti l’avversario. Pazzeschi i numeri del Pescara, ho guardato la partita con l’Ascoli e con Pordenone: io non voglio spaventar nessuno, però se li affrontiamo a ritmi bassi possiamo andare in difficoltà.”

Cosa deve correggere rispetto alle ultime due uscite? “Se c’è da richiamare la squadra per le disattenzioni nei minuti iniziali? I due gol sono un po’ simili, sono stati fatti due errori di lettura che possono succedere. Le reti subite devono servire per alzare l’attenzione in certe situazioni. Invece di proteggere la porta bisogna andare ad aggredire l’uomo in area. I rigori? Li tira chi sta in campo. I rigoristi nostri sono Meggiorini, Lanzafame, Giacomelli (non in ordine causale) ai quali si aggiungono Vandeputte, Pontisso, Longo, Gori.”

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