Fonseca non vuole alibi e chiarisce il futuro

La Roma di Paulo Fonseca, reduce dalla sconfitta del Tardini con il Parma, si prepara ad affrontare il Napoli nel match della ventottesima giornata di Serie A. Il tecnico in conferenza stampa chiarisce anche sul suo futuro.

conferenza stampa Fonseca

Roma-Napoli è una partita fondamentale per la lotta alla zona Champions. Come ci arriva la Roma, che ha riposato meno del Napoli? Noi siamo pronti, abbiamo gestito alcuni giocatori, quindi niente alibi. La squadra è motivata e pronta.

Siete l’unica squadra rimasta in corsa in Europa. Questo vi dà una consapevolezza ulteriore della vostra forza, una motivazione extra? Sì, certo è un motivo di orgoglio quanto fatto in Europa League, ma noi dobbiamo pensare adesso al campionato, alla gara di domani sera.

E’ pensabile, dopo la gara di giovedì, cambiare strategia, magari con nuovi registi sia difensivi che in avanti, pensando a Cristante e Mayoral, impiegati in Europa League? Potrebbero esserci delle novità o saranno confermati? E’ una domanda per sapere la formazione (sorridendo)…dovete aspettare domani per sapere la formazione.

Come stanno Smalling e Veretout? Saranno assenti entrambi domani, ma stanno recuperando bene. Smalling è monitorato quotidianamente, sta molto meglio, smentisco l’ipotesi di un intervento al ginocchio.

Mancano due mesi alla fine della stagione e la società non ha ancora deciso se lei sarà confermato sulla panchina anche per la prossima. Le pesa questa situazione di incertezza? No, non mi pesa affatto l’incertezza sul futuro, sono focalizzato solo sul presente. Ed il presente, per me, è domani.

Dopo la partita di giovedì, siete più stanchi per le energie profuse o maggiormente carichi per l’entusiasmo della qualificazione ai quarti di Europa League? Io credo che dobbiamo essere motivati, abbiamo vinto 2 partite contro una squadra forte, pertanto siamo pronti ad affrontare il Napoli domani sera.

Quanto pesano le assenze di giocatori come Smalling, veretout e Mkhitaryan? Non ci devo pensare, penso a quelli che ho a disposizione. Poi, li recupereremo, magari durante la sosta.

Pensa di rinforzare l’uscita palla alta, magari riproponendo il doppio play, visto come gioca il Napoli? Abbiamo una strategia, certo. Ma non cambieremo mai la nostra identità, questo è sicuro. Prepariamo le situazioni a seconda delle peculiarità dell’avversario di turno, ma sempre restando noi stessi.

Il Napoli sta offrendo un rendimento altalenante. Come se lo spiega? Sapete bene che non mi piace parlare delle altre squadre, preferisco parlare della mia. Posso solo dire che ci attende un Napoli forte, che ha battuto il Milan facendo una buonissima partita, che vuole avere palla ed iniziativa, forti a difendere.

Cristante, con spirito di sacrificio e applicazione, può essere considerato un simbolo di questo momento della Roma? Sì, Cristante sta giocando molto bene, anche in posizioni diverse dalla sua. Questo spirito, questa consapevolezza di poter essere utili in ogni modo alla causa, è quello che vogliamo vedere nel nostro gruppo.