L’agente di Gaich rivela: “contatti con la Juve in passato”

Parla l’agente di Gaich. L’attaccante ora al Benevento è stato il giustiziere della Juve e pensare che il suo destino poteva essere diverso.

Agente Gaich
L’attaccante del Benevento Adolfo Gaich, a segno ieri contro la Juventus (Credits: Getty Images)

Un colpo secco, di quelli che fanno male, malissimo. La Juventus cade allo Stadium colpita da Adolfo Gaich, gigante argentino che il Benevento a gennaio ha strappato ad un folta concorrenza. C’era il Genoa e anche l’Anversa, che sembrava vicinissimo. Poi però è arrivato Vigorito che lo ha convinto a trasferirsi in Serie A. Il centravanti ci ha messo un po’ a calarsi nella parte, anche a causa dopo un’avventura non troppo convincente in Russia. Poi però si è preso la maglia d titolare e ha già messo a segno due reti pesantissime: una allo Spezia nello scontro diretto salvezza finito 1-1 e una alla Juve per il trionfo dei campani.

L’agente di Gaich a ruota liberare

E pensare che Adolfo Gaich il match di ieri avrebbe anche potuto giocarlo a maglie invertito. Il suo procuratore, Pablo Caro, oggi ha parlato a FC Inter News rivelando: “c’era l’interesse di Juve, Milan e Inter su di lui ed è arrivata anche qualche chiamata esplorativa, mai però si è giunti a qualcosa di concreto”. Chissà che qualcosa non possa cambiare in futuro: “speriamo possa avere un futuro straordinario nel campionato italiano, vediamo cosa succede sperando abbia buone possibilità di arrivare in squadre come Inter, Milan e Juve”.

Per ora però testa solo al Benevento, come dice il suo agente: “E’ arrivato in un club considerevole, con un allenatore preparato e un Presidente stimato. I frutti del suo lavoro si vedono ed è merito anche del gruppo che lo ha accolto benissimo. Ovviamente sa che il gol di ieri è importante, sappiamo tutti cosa rappresenta la Juventus per il calcio italiano e che questa rete sicuramente resterà”.

Tra i punti forti di questo centravanti tutto potenza e gol nelle gambe c’è sicuramente l’aspetto mentale: “E’forte e serio – conclude Caro – a Benevento sta benissimo, lo spogliatoio è unito e tutti lavorano per un obiettivo comune: la salvezza”. E con un Gaich così e la vittoria di ieri il traguardo sembra essersi sensibilmente avvicinato.