Genoa, Ballardini nella top ten degli allenatori, ora c’è Burgnich nel mirino

Davide Ballardini è l’uomo che per l’ennesima volta ha risollevato il Genoa ed è già nella storia dei rossoblu.

Genoa Ballardini
L’allenatore del Genoa Ballardini, alla quarta avventura in rossoblu (Credits: Getty Images)

Due settimane di attesa e poi il tecnico ravennate taglierà il traguardo delle 100 panchine in rossoblu. Sabato 3 aprile alle 15 Davide Ballardini salirà in tripla cifra, all’ottavo posto nella classifica dei tecnici più longevi del Grifone. In prima posizione c’è Garbutt con 424 panchine tra il 1912 e il 1948, altro mondo, altro calcio. Seconda piazza per Simoni con 306, poi tocca a Gasperini, l’uomo del ritorno in Europa che ha toccato quota 297. Da qui in poi la graduatoria si accorcia con Arturo Silvestri a 156, Franco Scoglio a 153, Attilio Perotti a 119 e Tarcisio Burgnich a 106. Ballardini con le sue 99 presenze è pronto a superare già in questa stagione l’indimenticato ex Inter. Poi toccherà a Preziosi decidere se continuare con l’uomo che ha rialzato il Genoa oppure se cambiare ancora.

La storia di Ballardini nel Genoa

Per raccogliere tutte queste presenze sono serviti anni a Ballardini arrivato alla sua quarta esperienza al Genoa. Chiamato quasi sempre a togliere le castagne dal fuoco, l’allenatore con grinta, determinazione ed esperienza è sempre riuscito a salvare il Grifone anche nelle situazioni più complicate. La sua avventura inizia nel 2010 e termina dopo trenta presenze a fine stagione. Poi Preziosi ha ancora bisogno di lui nel 2013, sei mesi, 17 giornate di campionato, la salvezza e poi altro addio. Va in modo diverso tra il 2017 e il 2018, Ballardini salva ancora il Genoa, poi resta anche nella stagione successiva ma viene esonerato a inizio ottobre. Preziosi usa parole dure, sembra finita, ma a dicembre del 2020 i rossoblu sono penultimi in classifica, non riescono più a vincere e serve ancora Ballardini per inseguir la salvezza.

Il resto è storia recente, l’allenatore scuote i giocatori, li trascina con un filotto di risultati positivi ben al di fuori della zona retrocessione e ora naviga verso la metà classifica. La vittoria di Parma rende la corsa verso la permanenza in Serie A in discesa, meno pressioni in arrivo e panchine da collezionare, con un’altra classifica da scalare per Davide Ballardini.