Sampdoria, Gabbiadini rinnova, e in attacco Ferrero punta alla doppietta

Manolo Gabbiadini resterà alla Sampdoria ancora a lungo, il giocatore ha rinnovato il suo contratto che scadeva nel 2022.

Sampdoria Gabbiadini
L’attaccante della Sampdoria Manolo Gabbiadini esulta dopo il gol al Cagliari (Credits: Getty Images)

Un anno difficile con tanti infortuni a bloccare la sua seconda avventura in blucerchiato, ma Manolo Gabbiadini non si è mai arreso e la Sampdoria lo ha sempre ritenuto importante per il suo progetto. Ranieri ha creduto fin dal principio che uno con quei colpi e quel mancino potesse essere fondamentale per dare nuove soluzioni ad un attacco trascinato dal solo Quagliarella. Così oggi, dopo una trattativa senza mai intoppi, il club di Corte Lambruschini ha annunciato il rinnovo di contratto del giocatore fino al 2026. L’attaccante, appena rientrato dai problemi fisici, ha segnato il gol del momentaneo 2-1 con il Cagliari e ha fornito lo splendido assist che ha permesso a Candreva di infilare Sirigu nell’1-0 con il Torino.

Sampdoria dopo Gabbiadini tocca a Quagliarella

Rinnovo meritato quindi e che non potrebbe essere l’unico in attacco nelle prossime settimane. Massimo Ferrero ha quasi convinto anche Fabio Quagliarella a firmare il prolungamento. Il capocannoniere blucerchiato con nove gol, nonostante le 38 primavere sulle spalle, non ha nessuna intenzione di smettere. Cercava solo delle garanzie tecniche, che sono puntualmente arrivate, così il veterano è pronto a mettere la firma su un contratto che ovviamente durerà un solo anno, poi si vedrà.

La questione Ranieri è ancora aperta

Chiusa la questione attacco, la Samp dovrà poi sedersi al tavolo con Claudio Ranieri e qui la questione è ancora aperta. I risultati sono buoni, la stima tra il presidente e l’allenatore c’è, ma resta difficile da superare l’ostacolo ingaggio. Sir Claudio percepisce uno stipendio da 1,8 milioni all’anno, troppi per le casse di Corte Lambruschini. La trattativa è tutta lì, se l’ingaggio si dovesse abbassare allora Ranieri rimarrebbe alla Sampdoria, altrimenti i genovesi sarebbero costretti a battere altre piste. I nomi sono tanti, si va da Mihajlovic, pupillo di Ferrero ma costoso, a D’Aversa, passando per Gotti, Dionisi e Italiano. La priorità comunque viene data a Ranieri e l’incontro decisivo ci sarà appena raggiunta quota 40 punti in classifica, anche se una prima chiacchierata potrebbe arrivare anche in questi giorni con Ferrero che rimarrà a Genova fino a metà settimana.