L’Irlanda del Nord è stata battuta dall’Italia nel match d’esordio delle qualificazioni per il Mondiale 2022. I biancoverdi non sono riusciti a reagire alle reti dei padroni di casa. Il c.t. Ian Baraclough, al termine del match, ha commentato la prestazione della sua squadra.
Le fasi di qualificazione al Mondiale 2022 in Qatar non sono iniziate nel migliore dei modi per l’Irlanda del Nord. Allo Stadio Ennio Tardini di Parma i biancoverdi sono caduti sotto i colpi dell’Italia, trascinata dalle reti di Berardi e Immobile. La compagine guidata dal c.t. Ian Baraclough, da parte sua, non è riuscita a reagire agli avversari, seppure questi ultimi abbiano avuto un calo nel secondo tempo. Adesso la testa va al test in amichevole contro gli Stati Uniti, che permetterà alla squadra di allenarsi al meglio in vista dell’impegno contro la Bulgaria, battuta questo pomeriggio tra le mura amiche dalla Svizzera.
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Baraclough al triplice fischio
Il c.t. Ian Baraclough, intervenuto in conferenza stampa al termine del match contro l’Italia, ha commentato la prestazione della sua squadra: “Devo dire una cosa importante perché abbiamo avuto due tempi completamente diversi. Nella prima parte, cioè nei primi 45 minuti si è fatto riferimento all’intensità. Nella seconda parte abbiamo pressato, abbiamo fatto errori. Crediamo nel gruppo, nella squadra, per noi c’è stata delusione se non dopo 10-15 minuti. Noi non possiamo rimanere fermi su 45 minuti, ma non possiamo fare pressing per novanta come abbiamo cercato nel secondo tempo. Siamo stati passivi, c’è poco da dire. Abbiamo commesso degli errori, abbiamo dato il la per contrattaccare, non è solo un discorso di gioco, ma si è visto con McNair… Dobbiamo essere più decisi. Abbiamo regalato opportunità, non vedo errori in particolare. Siamo delusi, guardando al gioco e alle azioni, abbiamo capito quel che è successo. Dalla videocamera non ho ancora visto le angolature, c’erano stati tre passaggi diretti e che non devono succedere”. Sul modulo: “Non è in discussione, ci sentiamo forti così, c’è stato un ragionamento fatto con questo tipo di attacco e difesa. Abbiamo marcato stretto alcuni leader dell’opposizione, ma non vedo problemi. Sapevamo bene di avere pedine da muovere più velocemente degli altri”.
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E sulla possibilità di qualificarsi al Mondiale 2020: “Non voglio dare giudizi, perché è stato un primo momento, vedremo con la Bulgaria. Era davvero molto difficile, vedere nuove facce e nuovi visi. È normale che non ci sia reattività ed esperienza, non tutti sono avanti. Ci sono opportunità che vogliamo dare. Non ho ancora visto gli altri incontri, cioè Svizzera-Bulgaria. Sappiamo di dovere batterci contro di loro. Dobbiamo migliorare performance e non regalare opportunità. Siamo stati passivi questa sera, siamo una squadra molto migliore di questa sera”.