Colpo di scena nella telenovela relativa al rinnovo di Dybala: ecco le parole di Nedved, che fanno certamente notizia, rilasciate in un’intervista a Dazn
Clamorosa frenata. Il rinnovo di Dybala è fermo ormai da tempo ma ci sono gli estremi – stando alle nuove parole di Nedved – per pensare che ci possa anche essere un passo indietro. L’agente di Dybala Jorge Antun è in Argentina da tempo, aspettando una telefonata dalla Juve per riprendere la trattativa. La sensazione, però, è che lo stallo possa diventare definitivo. Se Nedved si è infatti esposto sulla volontà di trattenere Cristiano Ronaldo, tanto non ha fatto per La Joya. Dybala a questo punto è in vendita?
Rinnovo Dybala, Nedved: “Ho poco da aggiungere alle parole di Agnelli e Paratici”
Queste le parole di Nedved a Dazn: “Paulo ci è mancato, ci avrebbe garantito varianti offensive e gol. Ha un contratto di un altro anno e non ho altro da aggiungere a quello che hanno già detto Paratici e il presidente Agnelli. Ma è chiaro che alla Juventus valutiamo ogni opportunità di mercato”.
Un giro di parole, anche abbastanza chiaro, che porta tutti a pensare al congelamento del rinnovo. Prima la distanza tra domanda e offerta in estate, poi il botta e risposta dello scorso dicembre tra Agnelli e Dybala (il presidente ricordò che il calciatore non poteva pretendere un ingaggio da top 5 d’Europa), ora le parole di circostanza di Nedved che addirittura parla di “sguardo al mercato”.
La Juve in realtà avrebbe voluto o potuto separarsi già in passato: nel 2019 Dybala venne spinto via senza mezze misure quando ancora le valutazioni potevano far registrare plusvalenze clamorose: sfumato lo scambio con Lukaku, il no della Joya a Tottenham e Psg seguì quello rifilato allo United. Poi Paulo si è ripreso la Juve, per poi riperderla, senza rinnovo e senza pace. E ora, in piena crisi e con infortuni prolungati che hanno inciso pesantemente sul suo rendimento, il club non può fare altro che forzare la cessione per paura di trovarsi con un pugno di mosche in mano. Ora è possibile uno scambio che possa far lievitare la valutazione con annessa plusvalenza nonostante incastri complicati (col Barcellona si parla di Griezmann, col Psg del sempreverde Icardi). Le cessioni solo cash conducono alla Premier dove comunque non sembrano poter andare oltre i 40-45 milioni i vari Chelsea o Tottenham. Sempre che Dybala dica sì.