Italia, Spinazzola: “Ce la giochiamo con tutte. Roma unica in Europa? Un caso”

L’Italia è in partenza per Sofia, dove domenica affronterà la Bulgaria. Gli azzurri, reduci dalla vittoria contro l’Irlanda del Nord, vogliono dare continuità ai risultati positivi. Il terzino Leonardo Spinazzola ne ha parlato in conferenza stampa quest’oggi.

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Leonardo Spinazzola, difensore della Roma e della Nazionale italiana (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

La prima uscita dell’Italia alle qualificazioni al Mondiale 2022 in Qatar ha dato esito positivo. Ieri sera gli azzurri hanno battuto l’Irlanda del Nord allo Stadio Ennio Tardini di Parma in virtù delle reti di Berardi Immobile. Adesso la squadra guidata dal c.t. Roberto Mancini vola a Sofia per prepararsi alla sfida di domenica contro la Bulgaria, sconfitta dalla Svizzera. La concentrazione non dovrà mancare al fine di conquistare un altro risultato utile. A parlarne, in conferenza stampa a poche ore dalla partenza, è stato il terzino Leonardo Spinazzola.

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Spinazzola in conferenza stampa

Leonardo Spinazzola è intervenuto in conferenza stampa insieme a Francesco Acerbi per commentare il buon momento che gli azzurri stanno vivendo: “Sapevamo che l’Irlanda avrebbe messo tante palle alte, che sarebbe state una partita sporca ma siamo stati bravi a giocare il nostro calcio. Una vittoria importante“. La testa adesso va subito al prossimo impegno, nonché agli Europei 2021: “Pensiamo partita dopo partita, ora c’è la Bulgaria per le qualificazioni ai Mondiali. Sappiamo che possiamo giocarcela con tutti, anche se sappiamo che ci saranno squadre molto forti“.

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Il difensore, inoltre, ha parlato del momento della Roma, unica italiana rimasta nelle competizioni europee: “Quest’anno è un caso. L’anno scorso l’Atalanta per poco non buttava fuori il PSG, la Juve fa sempre una buona Champions League. Quest’anno è un caso, ma ci sta perché in Europa sono tutti forti“. E sulle differenze tra il club giallorosso e la Nazionale: “Alla Roma siamo una squadra giovane, con una difesa giovane e ci sta sbagliare. Fa parte del percorso di crescita. Qui in Nazionale ci sono Chiellini, Bonucci e Acerbi. Porterei loro tre“.

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