Vladimir Stojković ha analizzato in conferenza stampa la gara tra la Serbia e il Portogallo. Il pericolo per i padroni di casa non è soltanto Cristiano Ronaldo.
Stojković prima di Serbia-Portogallo
Stojković è reduce dalla vittoria per 3-2 contro l’Irlanda, ma resta comunque con i piedi saldi per terra in vista della gara contro il Portogallo. Un match piuttosto complicato e allo stesso tempo affascinante che si giocherà sabato 27 marzo alle ore 20,45 presso il Rajko Mitic Stadium di Belgrado. La gara è valida per la seconda giornata di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 del girone A. “Affronteremo una Nazionale con una grande tradizione che tanto bene fa fatto negli ultimi anni. Non posso ovviamente dire chi giocherà – commenta Stojković – ma vi assicuro che la squadra sta bene. Vogliamo proporre un gioco che ci permetta di mettere in mostra le qualità dei singoli e della squadra nel suo insieme“.
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Il Portogallo è l’attuale campione in carica visto che nel 2016 si aggiudicò gli Europei giocati in Francia. Il commissario tecnico della Serbia tende a non sottovalutare l’avversario e la grande esperienza del suo collega Fernando Santos. “Giocheremo sicuramente contro una squadra e un tecnico molto preparato. Ci stiamo allenando al massimo, i ragazzi stanno bene dal punto di vista fisico e mentale”.
Pericolo Ronaldo
Cristiano Ronaldo non ha segnato contro l’Azerbaigian, match vinto 1-0 dai lusitani con un’autorete, ma resta comunque uno dei pericoli principali per la difesa di casa. “Ronaldo è un campione straordinario, dal nostro canto posso dire però che ho un gruppo veramente unito e forte. Abbiamo le idee ben chiare su come affrontare il Portogallo. Ci teniamo a giocare e metterci in mostra – conclude il ct della Serbia – durante il girone di qualificazione”.
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