La Svizzera affronterà la Lituania nella seconda giornata delle qualificazioni al Mondiale 2022 in Qatar. I rossocrociati hanno battuto la Bulgaria all’esordio e vogliono dare continuità ai risultati positivi. Il c.t. Vladimir Petkovic ne ha parlato in conferenza stampa alla vigilia.
La seconda giornata delle qualificazioni al Mondiale 2022 in Qatar nel gruppo C vedrà andare in scena per la prima volta la Lituania, che ha riposato giovedì. Ad affrontare i gialloverdi domani sera a San Gallo sarà la Svizzera, che all’esordio ha conquistato la vittoria contro la Bulgaria senza grandi difficoltà. I rossocrociati intendono dare seguito alla striscia di risultati positivi. La sfida è senza dubbio abbordabile. La squadra di Vladimir Petkovic, infatti, è sostanzialmente l’unica sulla carta che ha le capacità per impensierire l’Italia, corazzata del girone. Il c.t., tuttavia, non intende sottovalutare nessuno e vuole dimostrare la superiorità della sua squadra sul campo, anche contro le piccole.
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Petkovic alla vigilia
Vladimir Petkovic, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Lituania, ha sottolineato di non sentirsi già vincitore: “Ci vuole rispetto per l’avversario, e non sempre questo succede, almeno all’esterno. Noi invece abbiamo molto rispetto di chi abbiamo di fronte. Siamo favoriti quello sì, ma dobbiamo dimostrarlo nei novanta minuti sul campo“. Il c.t. rossocrociato ha già dimostrato grande umiltà in occasione della gara contro la Bulgaria, in cui ha temuto il peggio sulla rete dell’1-3 degli avversari.
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E sull’importanza di conquistare punti preziosi e collezionare un ampio numero di gol in virtù della differenza reti: “Per me è importante vincere le partite. Quella di domani sarà però certamente un’opportunità per fare qualche gol in più. Siamo migliorati sotto porta e anche contro la Bulgaria avremmo potuto fare anche cinque o sei gol nel primo tempo. In quel caso la differenza reti sarebbe già a posto“. L’allenatore della selezione elvetica, inoltre, ha rivelato di non avere intenzione di stravolgere l’undici iniziale: “Non credo sarà necessario fare tanti cambi. I giocatori sono abituati a questi ritmi e fortunatamente la nostra terza partita sarà un’amichevole, e lì sì faremo qualche cambiamento“.