Ralph Denk, il team manager della Bora Hansgrohe, ha manifestato la sua disapprovazione per l’esclusione del suo team alla gara odierna
Il Covid, oltre a creare i problemi che tutti viviamo ormai da un anno, rende problematico anche lo sport. È il caso della Bora Hansgrohe che dopo l’esclusione alla E3 Saxo Bank Classic del team tedesco a causa della positività di un suo corridore, non si è voluto rischiare lasciando a casa l’intero team anche per le prossime gare in Belgio. Il team ha presentato i test dei tamponi dei corridori, tutti negativi, ma questo non è bastato.
PRESS RELEASE: BORA – hansgrohe denied start at Gent-Wevelgem.
Details here: https://t.co/FiIOi1YYMR pic.twitter.com/tFftsq877C
— BORA – hansgrohe (@BORAhansgrohe) March 28, 2021
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Denk: “Ad altri team in situazioni simili è stato concesso di correre”
Ralph Denk, team manager della Bora Hansgrohe, non la pensa allo stesso modo: “Sono arrabbiato e deluso. Nonostante tutte le contromisure non siamo stati autorizzati a partire per una delle corse più importanti al mondo. La cosa assurda è che ad altri team in situazioni simili è stato concesso di correre, mentre il medico che ha firmato l’ordinanza nei nostri confronti non ha neanche risposto alle nostre chiamate né spiegato le motivazioni della sua decisione. Non c’è chiarezza.”
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Anche la Trek Segafredo di Mads Pedersen(che aveva vinto la Gent-Wevelgem) e di Stuyven (fresco vincitore della Sanremo) ha avuto semaforo rosso per due positività nello staff tecnico. Ora il quesito è se ci saranno per il Giro delle Fiandre.