Hamilton batte Verstappen: il GP Bahrain è suo!

Una lotta stupenda negli ultimi giri vede Hamilton avere la meglio sull’olandese della Red Bull. Terza posizione per Bottas al termine di una gara anonima. Ferrari in chiaroscuro: sesto Leclerc, ottavo Sainz.

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Prova di forza dell’inglese – meteoweek.com (Photo by Peter Fox/Getty Images)

Lewis Hamilton vince il Gran Premio del Bahrain, la prima prova del campionato del mondo di Formula 1. Il campione del mondo in carica sfodera una grande prova di forza e resiste agli assalti di Max Verstappen, che è costretto ad accontentarsi della seconda posizione dopo aver condotto in testa e aver sfiorato il successo dopo la pole ottenuta ieri. Terza posizione per l’altra freccia nera della Mercedes Valtteri Bottas, autore di una gara sottotono. Le Ferrari concludono al sesto posto con Charles Leclerc e all’ottavo con Carlos Sainz.

Il primo brivido arriva da Sergio Perez, che parcheggia la sua Red Bull durante il giro di formazione. Alla partenza Leclerc è strepitoso nell’attaccare e passare Bottas per il terzo posto, mentre in fondo Mazepin bagna malissimo il suo debutto in Formula 1: entra la prima safety car del 2021. Si riparte e c’è subito un altro problema, stavolta per Gasly che tampona Ricciardo e deve rifugiarsi ai box. Dopo la virtual safety car Bottas riprende la terza piazza ai danni della Ferrari, mentre Sainz dalle retrovie prova a risalire la china. Intanto Verstappen tenta la fuga, tenendo a debita distanza un Hamilton abbastanza docile.

La gomma rossa soffre dopo pochi giri e manda in crisi Leclerc, mangiato nel giro di poche tornate dalle McLaren di Norris e Ricciardo. Il primo a cambiare gli pneumatici è Alonso al termine dell’11° giro, poi è la volta degli altri protagonisti della zona punti. Hamilton anticipa nella sosta Verstappen che decide di restare in pista fino al 18° giro, quando però il campione del mondo gli rimane davanti. Alle spalle dei duellanti per la vittoria fa capolino Perez, ma Bottas tenta l’azzardo con le hard e torna sul podio, prima del secondo cambio gomme del messicano.

Verstappen prova a sfruttare la gomma più fresca e morbida rispetto a quella di Hamilton in una fase centrale abbastanza equilibrata. Non si registrano grossi scossoni in classifica, se non per il secondo tentativo di rimonta di Checo ma all’improvviso il campione del mondo si ferma per evitare l’under-cut dell’olandese. Un paio di giri dopo tocca al pit stop di Bottas, ma l’anteriore destra si inceppa e fa perdere una decina di secondi al finlandese. Dura invece 34 giri la gara di Fernando Alonso, costretto a ritirarsi per un problema ai freni della sua Alpine F1.

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La seconda tornata di cambi gomme portano Verstappen nuovamente alle spalle di Hamilton, ma la sensazione è che l’operazione rimonta sia possibile per il poleman. Decisamente più staccato Bottas, con Norris e Leclerc che apparentemente sono tranquilli rispettivamente in quarta e in quinta. La bagarre si vede un po’ più indietro, con un’altra rimonta per Perez dopo aver messo nuovamente gomme fresche sulla sua Red Bull. Sainz si mette a remare per avere ragione di uno Stroll in fase calante, mentre risale in zona punti un ottimo Tsunoda.

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Entriamo nella fase calda della gara, quella in cui Max riesce a recuperare terreno in maniera lenta e graduale su Lewis. Il campione del mondo sembra riuscire a gestire la situazione, ma a sei giri dalla fine arriva l’imprevisto errore del numero 44, che consente al suo rivale di avvicinarsi. A tre giri dalla fine arriva l’attacco ma Verstappen arriva lungo in Curva 3 e alla radio gli suggeriscono di cedere la posizione a Hamilton. Una posizione che l’olandese non recupererà più, visto che non riuscirà neanche a tentare l’attacco. E il campione del mondo piazza la prima zampata.

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