Finale di Coppa Italia a Reggio Emilia con ricco bonus in arrivo

La sede della finale di Coppa Italia cambierà, la Lega Calcio dovrebbe scegliere Reggio Emilia per assegnare il trofeo.

Finale Coppa Italia
Il Mapei Stadium ospiterà al prossima finale di Coppa Italia (Credits: Getty Images)

Niente Roma per la prima volta dopo anni. L’Olimpico rischia di essere “congestionato” alla fine di maggio visto che ancora non si sa quando verrà recuperata Lazio-Torino. E poi ci sono gli Europei che incombono sullo stadio della Capitale. Così secondo La Repubblica la Lega Calcio avrebbe scelto il Mapei Stadium di Reggio Emilia per ospitare l’ultimo atto della Coppa Italia anche grazie al bonus da un milione di euro messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna. La decisione dovrebbe essere ufficializzata nei prossimi giorni.

La Coppa Italia della rivincita per Juventus e Atalanta

Il 19 maggio quindi Juventus e Atalanta si sfideranno al Mapei Stadium, che è pronto alla doppietta dopo aver ospitato anche la Supercoppa Italiana. Sarà una gara speciale e particolare, si affrontano infatti le due squadre che hanno perso le ultime due finali del torneo. L’anno scorso la Juve di Sarri si arrese al Napoli ai calci di rigore, dodici mesi prima vinse invece la Lazio 2-0 contro l’Atalanta.

Sarà un match molto importante per entrambe le squadre. La situazione in casa Juventus è critica, per la prima volta dopo nove anni si rischia di non portare a casa nemmeno un titolo. Pirlo punta anche sulla Coppa Italia per rialzare la testa e prendersi una riconferma annunciata da Nedved e Paratici, ma ancora non decisa. Dalla parte dell’ex centrocampista della Nazionale c’è anche la storia, i bianconeri hanno vinto la competizione 13 volte, quattro in più della Roma e ben sei in più di Inter e Lazio.

Per l’Atalanta la finale del 19 maggio è la grande occasione di portare a casa un trofeo. L’era Gasperini è stata ricca di complimenti e di straordinarie avventure in campionato e in Champions League. Manca però la ciliegina sulla torta, manca alzare una Coppa e l’occasione sembra ghiotta. La Dea macina gioco e vittorie, è ancora in corsa per il quarto posto, e affronta una squadra che non sembra più essere quella corazzata che ha dominato l’Italia per quasi un decennio.