Lituania, Urbonas: “Un onore affrontare l’Italia, pronti a darle battaglia”

La Lituania sarà la terza avversaria dell’Italia per le qualificazioni al Mondiale 2022. I verdegialli, all’esordio, sono stati battuti dalla Svizzera. Il c.t. Valdas Urbonas, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia, ha parlato del match contro gli azzurri.

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Valdas Urbonas, commissario tecnico della Nazionale lituana (Photo/Getty Images)

La prima gara valida per le qualificazioni al Mondiale 2022 in Qatar non ha sorriso alla Lituania. I verdegialli sono stati battuti dalla Svizzera in virtù di un gol realizzato a soli due minuti dal fischio di inizio da Shaqiri. In tutto il corso del match gli ospiti non sono riusciti a segnare per portare a casa quantomeno un pari. Zero punti dunque in classifica, dato che alla prima giornata avevano scontato il turno di riposo. Adesso alla squadra guidata dal c.t. Valdas Urbonas toccherà affrontare l’altra corazzata del Gruppo C, l’Italia. Una sfida probabilmente ancora più ostica rispetto a quella precedente, ma questa volta avranno il vantaggio di giocare tra le mura amiche.

Urbonas alla vigilia

Valdas Urbonas, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Italia, ha presentato il match: “Giocheremo una partita difficile contro una delle squadre favorite del gruppo. Gli azzurri molto forti ed equilibrati, propongono un che gioco attivo. Abbiamo una sfida ostica davanti, ma penso che saremo pronti. Abbiamo recuperato sia fisicamente che psicologicamente dopo la partita contro la Svizzera. Per noi sarà la prima partita in casa quest’anno, ovviamente, senza spettatori, ma può darci ugualmente fiducia. Penso che daremo battaglia alla Nazionale italiana“.

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E aggiunge: “Dovremo difenderci di più, come abbiamo dimostrato nella partita contro la Svizzera. La difesa è però soltanto un aspetto del gioco. Dovremo trovare più occasioni, più possibilità di creare pericolo agli avversari. Trovare i punti deboli dell’Italia adesso è difficile, perché non conosciamo ancora la loro formazione, ma l’idea di gioco stessa, lo schema, non cambia. Questa è una squadra davvero ben organizzata e buona“, ha sottolineato il c.t. della Lituania. “Ogni partita mette pressione, è naturale. D’altra parte abbiamo già esperienza e pratica. Abbiamo giocato con il Portogallo, con la Serbia e con l’Ucraina, oltre che con altre buone squadre. Mi aspetto un altro confronto interessante, per la storia della nostra Nazionale e per me personalmente. Anche se non andrò in campo, già essere vicino, essere in questa festa ha un grande valore, è un grande onore per me. C’è ansia, ma è una normale eccitazione iniziale“.

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Infine, qualche parola sugli uomini a sua disposizione: “Per quanto riguarda la formazione per la partita di domani, non ho ancora deciso. Gratas Sirgėdas ha avuto un micro-infortunio dopo la partita con il Kosovo, ma fino ad oggi tutti i giocatori stanno bene e sono pronti. Vedremo domani – ha concluso Urbonas  chi scenderà in campo“.

Novikovas: “C’è pressione, ma niente paura”

Al fianco del c.t. Valdas Urbonas, in conferenza stampa, era presente Arvydas Novikovas, miglior giocatore della Lituania nel 2020. “L’Italia è una ottima squadra, giocherò contro di loro per la prima volta e sarà molto interessante. Ci saranno in campo giocatori molto forti, quindi sarà bello sia per la squadra che per me affrontarli. Faremo tutto il possibile per ottenere un buon risultato. È sempre un onore giocare contro squadre come l’Italia, soprattutto perché i giovani hanno buone possibilità di mettersi in mostra. Molte persone guarderanno la partita e questo aggiunge motivazione. C’è un po’ di pressione, ma non dobbiamo aver paura. Dobbiamo andare in campo con coraggio, facendo il nostro gioco“.