Spezia, Maggiore al passo d’addio: sarà duello fra top club in Serie A

L’esperienza di Giulio Maggiore nello Spezia potrebbe concludersi alla fine della stagione e c’è già chi lo corteggia.

Spezia Maggiore
Il centrocampista dello Spezia e della Nazionale Under 21 Giulio Maggiore (Credits: Getty Images)

Ventitré anni appena compiuti, un presente da capitano nello Spezia e un futuro che si annuncia brillante, ma lontano dalla Liguria. Così Giulio Maggiore diventa uomo mercato perché difficilmente le Aquile riusciranno a trattenerlo alla fine di questa stagione. Il suo nome è nel mirino di molti club già da un paio di anni, piace perché in mezzo al campo sa fare tutto, piace perché ha il carisma dei veterani anche se ha ancora una lunga carriera davanti. Le ultime uscite della Nazionale Under 21 hanno confermato che di talento Maggiore ne ha e molto, tanto che Mancini sembra pronto a convocarlo anche tra i “grandi”.

Maggiore via dallo Spezia, ci pensano in due

Ovviamente lo Spezia vorrebbe tenerselo stretto, come fatto in passato, ma questa volta è diverso. I club che vogliono portarsi a casa Giulio Maggiore sono di primissima fascia e i liguri dovranno probabilmente arrendersi, salutando il proprio prodotto di casa. Contro il Cagliari in tribuna si sono palesati gli osservatori della Roma e anche il Sartori, uomo mercato per eccellenza dell’Atalanta. Sono loro le due società che si contenderanno il cartellino di Maggiore, valutato oggi intorno ai 6 milioni.

La Roma ha in Veretout e Villar una coppia di centrali di centrocampo invidiabile, ma le alternative scarseggiano. Fonseca speso deve fare arretrare Pellegrini per mantenere alta la qualità, così ecco che Maggiore potrebbe fare davvero al caso dei giallorossi. L’inserimento dell’Atalanta potrebbe però scompigliare i piani di Thiago Pinto. I bergamaschi di Gasperini hanno un impianto rodato in cui si pensa che il centrocampista dello Spezia possa entrare a meraviglia. La sua ecletticità lo renderebbe perfetto sostituto di Freuler e De Roon. Nel cuore del campo il Gasp non è ancora riuscito a trovare alternative valide soprattutto in materia di rottura. Pasalic, Pessina e Malinovskyi finiscono tutti per essere schierati dietro alle punte perché molto più pronti in fase offensiva che difensiva. Così ecco che Maggiore può essere una soluzione al problema.