Domani alle 18 la sfida di serie A nonchè derby della Mole tra Toro e Juve, ecco le dichiarazioni del tecnico granata Davide Nicola
Fiorentina, Spezia, Benevento 29 punti, Toro 23, Cagliari 22, Parma 19, Crotone 15: è questa la situazione che riguarda i granata di Davide Nicola, che devono ancora recuperare il match contro la Lazio. Alla vigilia del derby con la Juve (dove succede un po’ di tutto tra positività al Covid e notizia extra-campo) parla in conferenza stampa il tecnico che sta provando a salvare la squadra piombata da mesi in un incubo. Non a caso ci ha rimesso le penne in panchina anche l’ex allenatore Giampaolo.
Nicola: “Grande rispetto per la Juve, ma il Toro non si sente inferiore”
Nicola usa parole di grinta e fiducia: “Non ci sentiamo inferiori alla Juventus e in 90’ può succedere di tutto: è quello che cerchiamo. Nel mio immaginario sognavo un giorno di poter rappresentare questi colori, adesso è avvenuto e mi sento molto bene, gratificato. Ma sono anche emozionato e in fibrillazione: non vedo l’ora che l’arbitro fischi per l’inizio del derby. Gli spalti vuoti saranno un colpo al cuore, mi piace immaginare il rumore dei tifosi che ti mette addosso una carica incredibile, ma siamo professionisti: faremo di tutto per mettere in campo le nostre idee e la voglia di vincere”.
Per il Toro dell’era-Cairo una vittoria su 23 incontri con la Juve. Continua Nicola: “La sua posizione di classifica non importa – avverte i suoi l’allenatore granata –, i bianconeri hanno valori importanti consolidati nel tempo. C’è grande rispetto per loro, ma non ci sentiamo inferiori, se lo siamo stati è solo nel percorso diverso che abbiamo fatto. Sono il nostro tabù? Non mi interessa, se giochiamo da squadra possiamo fare partite magiche, contro Sassuolo e Inter l’abbiamo dimostrato. Penso sempre di poter ottenere il massimo, l’importante è dare tutto”.
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