Il pilota della Ducati, terzo al debutto, conferma di non avere rimpianto per la gara di domenica scorsa. Bagnaia crede di dover battagliare ancora con Yamaha e Suzuki per vincere il Gran Premio in programma a Pasqua.
La MotoGP non ha intenzione di fermarsi, e dopo la gara inaugurale del campionato del mondo 2021 è già tempo di scendere nuovamente in pista. Si corre ancora una volta sul circuito di Losail, quello dedicato allo spaccato iniziale della nuova stagione. Qui sono stati effettuati i (brevi) test pre-stagionali e si è corsa anche la gara inaugurale di questo nuovo campionato. Tra i protagonisti più attesi spicca senza dubbio Francesco Bagnaia. Pecco è stato il primo poleman della nuova stagione e ha concluso la gara in terza posizione alle spalle del vincitore Viñales e del francese Zarco.
Ci si aspetta dunque un altro risultato importante per Bagnaia, decisamente a suo agio in sella alla Ducati ufficiale che è velocissima in Qatar. Andiamo allora a leggere ciò che ha detto Pecco in conferenza stampa, con l’ausilio delle dichiarazioni riportate dai colleghi di Motorsport Italia.
Nessun rimpianto per il debutto – “Se alla prima curva fossi di nuovo in testa, proverei a gestire di nuovo la gara alla stessa maniera. In questi giorni mi è stato chiesto se non fosse stato meglio gestire la gara con un passo più lento, ma credo che in quel caso i piloti della Yamaha o della Suzuki mi avrebbero passato ed avrebbero imposto loro il passo”.
Cosa ci si porta dalla scorsa gara – “È stata una gara molto esigente per quanto riguarda la gomma posteriore, anche a causa del vento che ti portava largo, quindi l’unico modo per far girare la moto era sfruttare il posteriore. Guardando i dati, ora sappiamo su cosa dobbiamo lavorare, ma anche seguendo le Yamaha e le Suzuki abbiamo capito parecchie cose che possono aiutarci questo weekend”.
Vento ancora protagonista – “Le previsioni sembrano uguali per domenica, con tanto vento, ma credo che arriveremo più preparati. L’anno scorso poi abbiamo visto che nelle doppie gare i risultati non si sono ripetuti, quindi mai dire mai”.
Bagnaia designa le rivali – “Yamaha e Suzuki, come avete visto, sono competitive come noi. Nella prima parte della gara siamo stati molto veloci e ci stavamo costruendo anche un vantaggio, però perdevamo in alcuni tratti in accelerazione e questo ci è costato la gara. Non dobbiamo essere preoccupati, perché sappiamo che questa pista è buona per noi, ma lo è anche per altre moto”.
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Pecco ci crede – “Abbiamo la possibilità di vincere, questo è certo, ma l’avremo anche in altri circuiti e lo abbiamo visto l’anno scorso. L’anno scorso capitava che su alcuni tracciati fossi competitivo io, su altri magari lo era Miller e su altri ancora Zarco. Quest’anno l’obiettivo è cercare di esserlo con costanza, su tutti i circuiti”.
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Il feeeling con Losail – “A me piace molto correre qui. Mi piacciono molto sia la pista che l’atmosfera. Bisogna fare molta attenzione, perché le temperature sono più basse e c’è anche più umidità, condizioni che rendono semplici le cadute alla curva 2. Però mi piace correre qui, anche se non è detto che quello che funziona qui poi possa funzionare anche su altri tracciati. E’ una pista unica, che non si può paragonare agli altri circuiti, quindi è anomalo in termini di sviluppo della moto”.