Ascoli sconfitto a Cosenza, Sottil: “È mancata la giusta cattiveria”

La delusione di Andrea Sottil è lampante dopo la sconfitta dell’Ascoli subita a Cosenza. Il tecnico non ha preso bene il rientro nelle Marche con zero punti, soprattutto contro una diretta concorrente alla salvezza.

Andrea Sottil
Andrea Sottil commenta la sconfitta di Cosenza (foto credit Facebook Ascoli Calcio 1898 FC SpA)

Sottil dopo Cosenza-Ascoli

Andrea Sottil analizza il primo tempo giocato in Calabria dall’Ascoli. “Abbiamo disputato un brutto primo tempo, siamo partiti molli, a livello collettivo non riuscivamo a fare quello che avevamo preparato. Abbiamo avuto la fortuna di andare in vantaggio – commenta Sottil sul sito ufficiale bianconero – avremmo potuto chiudere il primo tempo sullo 0-1 e invece il Cosenza ha pareggiato su rigore”.

Il pareggio sul finire del primo tempo, insieme al gol che ha ribaltato la gara, ha cambiato poi tutto. “L’1-2 ci ha tagliato le gambe, potevamo essere più lucidi, è stato un gol preso su contrasti persi. Probabilmente siamo incappati in una giornata no – continua Sottil – mi meraviglio perché ci eravamo preparati bene. La verità è che, quando perdi tanti duelli come abbiamo fatto oggi, diventa difficile vincere la partita”.

Mancanza di cattiveria

Sottil ha visto un Ascoli spento e con poco mordente. Alla fine qualcosa è cambiato, ma non è bastato per dare una sterzata alle sorti della gara. “A livello generale non siamo stati la squadra di sempre, compatta e aggressiva. Nella ripresa ho inserito uomini più freschi, è andata un po’ meglio nella fase finale, ma potevamo essere più precisi”.

Le sfide sono sempre meno e adesso arrivano due scontri casalinghi per l’Ascoli, rispettivamente con Vicenza e Monza. Si tratta di certo di due gare molto delicate. “Sui calci piazzati abbiamo lavorato tanto perché non sempre le partite sono belle e spumeggianti, quindi un calcio piazzato può tornare utile. Adesso abbiamo due gare consecutive in casa, il nostro destino lo conosciamo. Dobbiamo lottare fino all’ultimo – conclude Sottil – e per farlo dobbiamo riprendere subito a fare punti”.