Reggina, Baroni: “A Venezia partita complicata”

Il tecnico della Reggina si aspetta una squadra fresca e al tempo stesso pronta a fare risultato. Baroni ammette che il Venezia sarà una brutta gatta da pelare. Tra gli assenti in casa amaranto c’è Folorunsho.

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Mister Baroni attende risposte dai suoi – meteoweek.com (photo by Getty Images)

Riprende il campionato di Serie B dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali. Una delle partite più interessanti del nuovo turno della serie cadetta si giocherà allo stadio “Pierluigi Penzo”. Di fronte il Venezia e la Reggina, con la formazione amaranto che vorrebbe fare risultato per allontanarsi ulteriormente dalla zona pericolosa e magari recuperare terreno sulle posizioni che valgono i playoff. Mister Marco Baroni punta sulla voglia dei suoi giocatori per tornare in Calabria con un risultato positivo.

Andiamo a leggere le dichiarazioni rilasciate dal tecnico della Reggina in conferenza stampa, come riportato dai colleghi di TuttoReggina.

Che partita si aspetta – “La gestione delle scelte in fase di conclusione è fondamentale, ci stiamo lavorando. Siamo sempre più convinti dei nostri mezzi, a volte serve serenità. È una partita complicata, ma lo sarà anche per loro, toccherà a noi creare problemi, la squadra sta bene e si è preparata bene. Bisogna andare a Venezia con il piglio giusto e con la compattezza. Conterà la lettura della gara sotto l’aspetto della pressione. Conteranno anche i cambi, la possibilità di mettere in campo energie fresche, la squadra sta recependo questo messaggio. Chi non viene scelto dall’inizio non è una penalizzazione, le gare durano novanta minuti”.

Che Venezia si aspetta – “È una squadra che ha costruito anno dopo anno, in questa stagione hanno completato l’organico, inserendo tasselli di qualità. Non voglio guardare in casa degli altri, conta solo il nostro atteggiamento: ora è la fase decisiva della stagione, abbiamo due trasferte difficili, ma dobbiamo avere la stessa voglia di migliorarci. Il Penzo è stato sempre un campo difficile da andarci a giocare, manca l’aspetto del pubblico”.

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La prova fornita contro il Chievo – “Non mi faccio condizionare dai pali, i numeri dicono altro e sono inequivocabili. Loro hanno avuto occasioni solo su nostri palloni persi e questo non deve accadere a Venezia”.

Il modulo giusto per la Reggina – “La squadra si è sempre espressa in un certo modo con il modulo 4-2-3-1, i cinque cambi ti possono offrire di cambiare in corsa. Il sistema di gioco conta relativamente, poi è importante la compattezza della squadra, il recupero palla, la precisione nei passaggi”.

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Assenti e presenti in casa amaranto – “C’è Kingsley, Folorunsho lo lasciamo a casa a lavorare. Petrelli è a casa per un attacco influenzale, ma non è nulla legato al Covid. Menez ha avuto un problema nell’ultima seduta, ma viene con noi. Rivas non è con noi, dovrebbe arrivare domani, ma sarà reduce da un volo molto lungo, non sarà della gara, almeno inizialmente: faremo le valutazioni anche in vista della gara successiva”.