I giocatori del Pisa, Palombi e De Vitis parlano al termine della gara persa 1-0 contro il Lecce, risultato bugiardo secondo loro.
Un’ora di gara alla pari e forse il Pisa meritava qualcosa di più. Il Lecce però è in un momento magico e non gli si può lasciare un metro che ti punisce. Così alla fine all’Arena Garibaldi vincono gli ospiti 1-0 grazie al rigore di Coda. Tiro dagli undici metri che reclama a gran voce anche il Pisa con l’episodio che ha come protagonista Palombi: “Mi ritengo un giocatore onesto e se cado è perché ho sentito un tocco e la dinamica parla chiaro. L’arbitro come la terna ha fatto un errore grave”. Proprio sul contatto di Palombi è stato anche espulso il tecnico D’Angelo per proteste.
Palombi e De Vitis su Pisa-Lecce 0-1
Episodi a parte sicuramente il Pisa non ha demeritato: “abbiamo fatto una buona prestazione, coprendo tutti gli spazi – spiega Palombi – e quindi siamo rammaricati per il risultatio che è bugiardo. La partita l’abbiamo fatta anche se non abbiamo fatto gol. Avevamo la sensazione di poterla portare a casa. Gli episodi sono decisivi e a noi non è girata nel modo giusto. Oggi come in altre situazioni abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque, ma talvolta raccogliamo meno di quanto ci meritiamo”.
Dopo l’attaccante, parla anche il difensore centrale De Vitis, colonna del Pisa: “è difficile commentare questa agra in cui abbiamo concesso un tiro nel primo tempo e una occasione nel secondo. Il Lecce e la squadra più forte del momento e noi l’abbiamo affrontata con grande concentrazione. C’è stata una reazione alla prova di Pescara, ma peccato per gli episodi che non ci hanno favorito, ma se vogliamo vedere la parte positiva è sicuramente la prestazione”.
Il difensore parla anche del rigore non concesso a Palombi: “è evidente a tutti che è stato commesso un errore e dispiace quando c’è poca collaborazione e poco dialogo perché gli episodi sono spesso decisivi. C’è un po’ di rabbia quando c’è poco dialogo e questo dispiace”.
Il campionato non è però ancora finito, il Pisa resta in lotta per i play off: “mancano sette giornate e possiamo fare ancora qualcosa di bello e importante. Dobbiamo riprendere a fare punti prima possibile già da lunedì a Verona e le prossime 2-3 saranno determinanti per vedere quale sarà il nostro cammino. Contro il Chievo non è determinante, ma ci farà capire le nostre ambizioni specialmente per la posizione di classifica che occupa il Chievo”.