Venezia, Zanetti: “Giocato con coraggio e personalità, è un buon punto”

Un punto a testa per SPAL e Venezia nella 32a giornata di Serie B. Lo scontro diretto in zona play-off, andato in scena allo Stadio Paolo Mazza, si è concluso sul risultato di 1-1. Il tecnico dei lagunari Paolo Zanetti ha commentato la prestazione della sua squadra al termine della gara.

Zanetti
Paolo Zanetti, tecnico del Venezia (Photo/Getty Images)

La trentaduesima giornata del campionato di Serie B ha regalato un punto ciascuno a SPAL Venezia. Le due squadre si sono affrontate quest’oggi allo Stadio Paolo Mazza in uno scontro diretto per il migliore piazzamento in zona play-off. Ad aprire il tabellino dei marcatori è stato Di Francesco, ma pochi minuti dopo ha agganciato Ceccaroni. Il risultato di parità, tuttavia, non ha dato alcuno scossone alla classifica cadetta. I lagunari hanno infatti mantenuto il quinto posto, mentre gli estensi si trovano ancora al sesto. Non ne hanno approfittato le compagini dietro: pari anche il Cittadella, mentre è rimasto ai box il Chievo Verona in quanto la gara contro la capolista Empoli è stata rinviata in virtù del focolaio di Covid-19 tra le fila azzurre. Biancazzurri ed arancioneroverdi, dunque, per il momento possono stare tranquilli.

Leggi anche -> SPAL-Venezia 1-1: sblocca Di Francesco, aggancia Ceccaroni. Tabellino e classifica

Zanetti nel post gara

Paolo Zanetti, intervenuto in conferenza stampa al triplice fischio, ha commentato la prestazione della sua squadra: “I giocatori della SPAL hanno provato di venirci a prendere, ma oggi era una di quelle giornate in cui avevamo coraggio e personalità. E’ un punto importante, un punto buono perché incontravamo una squadra dai valori tecnici altissimi. Avremmo meritato di vincere, non ricordo parate del nostro portiere. Siamo stati bravi a non disunirci dopo aver preso gol e l’abbiamo ripresa. Abbiamo preso altri due legni, sono quattro in due partite e devo dire che non è che ci giri bene ultimamente. Visti i risultati delle altre manteniamo le distanze sulle dirette concorrenti“.

E sui singoli: “Credo sia difficile dare un’insufficienza ai giocatori, vista la pericolosità e il valore. Ci sono stati singoli che hanno fatto benissimo, ogni settimana è importante che chi va in campo dia sempre tutto. Crnigoj aveva chiesto scusa alla squadra alla fine del primo tempo, ma mi sono incazzato con lui e non le ho accettate, perché non bisogna scusarsi per un errore quando si è dato tutto. Forte aveva pochi minuti, è guarito e ha fatto una buona partita. Piuttosto che metterlo alla fine ho scelto di metterlo in campo subito, anche Esposito secondo me è entrato bene. Pomini non era al meglio e abbiamo avuto la possibilità di provare Maenpaa, nazionale finlandese che è arrivato ed è con noi da un po’. Taugourdeau ha avuto un problema alla schiena che non gli ha permesso di scendere in campo“.

Infine, qualche parola sulle sorti della stagione: “Per conquistare i play-off serve dare il massimo, serve tanto lavoro e tanta fatica. Siamo qui per fare risultato, mediante una mentalità che i ragazzi hanno sposato in pieno. I ragazzi hanno una grandissima dote, quando subiscono sanno compattarsi e reagire. Se arriveremo ai play-off – ha concluso Zanetti – le partite che avremo lungo il percorso saranno di questo tipo“.

Ceccaroni: “Contento per il gol, non sapevo se esultare”

Emozioni uniche questa sera per Pietro Ceccaroni. Ex della gara e autore della rete che ha regalato il pari al Venezia. “Ho passato un anno bellissimo qui a Ferrara, tenevo tanto a questa partita e sono stato contento di aver segnato. Non sapevo nemmeno se esultare o meno. Abbiamo raggiunto una consapevolezza importante, reagendo subito allo svantaggio. Abbiamo creato molto, colpendo un palo e una traversa concedendo quasi niente alla Spal. Dal campo penso che avremmo meritato anche di vincere. Con Marco Modolo c’è un rapporto ottimo fuori e dentro il campo, abbiamo un’ottima intesa, ma anche Svoboda e Cremonesi sono importanti e ci hanno dato una grande mano“, ha detto al termine del match.

Crnigoj: “Meritavamo di più”

A parlare, al triplice fischio, è stato anche il centrocampista Domen Crnigoj: “Un punto guadagnato o due punti persi? Una cosa a metà, penso che meritavamo molto di più però aver fatto punti fuori casa è una gran cosa. Viste le occasioni penso che avremmo meritato di più. Mi sentivo bene, sono rientrato carico e oggi ho avuto quest’occasione. Ora dobbiamo continuare così perché avremo sfide importanti. Dall’inizio del campionato pensiamo che sia la stagione giusta per fare qualcosa di più. Siamo una delle migliori squadre del campionato anche se alcune volte perdiamo punti ma stiamo facendo un grande campionato e speriamo di arrivare più in alto possibile“. E sul palo colpito nel secondo tempo: “Sono partito in velocità e ho tirato. Ho avuto un po’ di sfortuna“.