Mihajlovic: “Mi rode perdere così”

Sinisa Mihajlovic al termine della gara, parla ai microfoni di Sky. Il tecnico è molto amareggiato perché la sua squadra, ancora una volta, ha ben giocato, ma non ha raccolto punti: “Mi rode perdere così”. E poi si toglie un sassolino dalla scarpa con Giancarlo Marocchi.

Mi rode perdere così
Mihajlovic mastica amaro dopo l’ennesima gara persa giocando bene.

Nella prima mezz’ora il Bologna aveva fatto bene, poi questa fase offensiva è andata affievolendosi, come mai? Hai sentito le mie interviste di questa settimana? Mi pare di averlo detto ed è sempre la stessa storia: tu crei, giochi e poi va a finire che chiudi il primo tempo sotto. Non è possibile che accada una cosa così. Spendiamo tanto, nessuno ci mette sotto, ma non facciamo gol…non posso dire nulla ai miei ragazzi, ma ci manca sempre qualcosa. Quando giochiamo con le squadre forti finisce sempre così: giochiamo bene, ma andiamo a casa senza fare punti. Questa cosa mi dispiace, ma deve dispiacere a tutti, anche alla società. Non solo a me”.

Arriverà il presidente Saputo a breve a Bologna, si parlerà di mercato? Si parlerà finalmente di rinforzare il reparto offensivo con una punta di peso? “Non lo so, non so dirtelo. Se arriverà, parleremo, ma non so di cosa. Noi dobbiamo salvarci, so solo questo. Noi adesso abbiamo due partite in casa, con Spezia e Torino e dovremo fare il massimo. Mi spiace, perché non meritavamo di perdere, così come non lo meritavamo contro l’Inter”.

La tua squadra è bella, ha coraggio, fa gioco, ma non concretizza e ti tocca masticare amaro. Ma già vederla giocar bene è positivo. Vediamo però che tu fai fatica ad accettare questa situazione. “Non è che faccio fatica, ma nessuno ci ha mai messo sotto, tranne la gara di andata contro la Roma. Abbiamo giocato sempre alla pari o meglio dei nostri avversari. Per questo mi rode. Se fossimo inferiori, non avrei nulla da dire, ma così no. Così mi dispiace, si vede che ci manca qualcosa”.

Poi si rivolge allo studio, in particolare a Giancarlo Marocchi. “A proposito della polemica con Mancini su Soriano, quando avevo detto che lui è il miglior centrocampista italiano per rendimento, volevo precisare a Marocchi una cosa. Tu hai detto che questo è vero solo se gioca a 2, ma non se gioca a 3. Ti dico che non è così e ti spiego perché: la prima volta che lui è andato in nazionale, ai tempi della Sampdoria, stagione in cui fece 8 gol, lui giocava a 3. Non cambia nulla se lui gioca a 3 o vertice alto nel 4-3-2-1. Quindi perché lo dici? Secondo te non fa la fase difensiva? Guarda i falli che ha fatto…si vede che la fa. Si vede che aiuta la fase difensiva. Non cambia nulla se gioca a 2 o con altro modulo”.