Lo stadio Olimpico di Roma è stato scelto per poter ospitare alcune partite degli Europei, ma c’è una condizione da soddisfare.
L’Uefa lo ha detto chiaro e tondo, l’Europeo si giocherà solo in quegli stadi che potranno garantire la presenza del pubblico allo stadio. Nessun impianto pieno ovviamente, la pandemia c’è ancora e non va sottovalutata, ma almeno il 25% della capienza dovrà essere occupata dai fans. Così ha chiesto a tutti quegli stati che dovrebbero ospitare le gare di adoperarsi per tale fine. Russia e Inghilterra hanno già dato il loro assenso, l’Italia non aveva risposto immediatamente all’ultimatum della Federazione Europea ma domani potrebbe prendere la sua decisione.
Olimpico aperto per gli Europei
E si va verso il sì. Il presidente della FIGC Gravina oggi si è detto fiducioso per l’approvazione da parte del governo dei piani di riapertura dell’Olimpico presentati oggi. Domani come detto verrà presa la decisione e se dovesse arrivare l’ok, l’Italia lo comunicherà all’Uefa che entro il 20 di aprile dovrà prendere una decisione su dove giocare le gare della rassegna continentale.
Quali partite dovrebbero quindi essere giocate a Roma? Nel calendario stilato dall’Uefa c’è il match di apertura del torneo quello dell’11 di giugno tra Italia e Turchia, fondamentale per gli uomini di Mancini inseriti nel raggruppamento anche con Galles e Svizzera. L’impianto della Capitale ospiterà anche Italia-Svizzera di mercoledì 16 giugno e la terza gara del Girone, quella tra gli azzurri e il Galles di domenica 20 giugno. L’Olimpico è stato scelto anche per uno dei quarti di finale e più precisamente quello del 3 luglio. Sarebbe questa l’ultima tappa itinerante degli Europei perché semifinali e finali sono in programma a Londra.
Insomma dopo un primo rinvio, l’Olimpico di Roma sembra essere pronto a ospitare le gare dell’Europeo, le altre sedi, se dovessero anche loro aprire alla presenza dei tifosi dovrebbero essere Londra, Glasgow, Baku, Copenaghen, San Pietroburgo, Bucarest, Amsterdam, Dublino, Bilbao, Monaco di Baviera e Budapest. Ricordiamo che la Uefa ha comunque deciso che allo stadio potranno accedere solo i cittadini delle città che ospiteranno le gare, questo per evitare le trasferte e i viaggi di tante persone in giro per l’Europa.