Vlahovic, solo Haaland meglio di lui. Ma il futuro è incerto

Un’annata eccezionale: Dusan Vlahovic sta registrando numeri impressionanti. Tra gli Under 21, solo Haaland è meglio di lui. Il futuro, però, è un rebus.

Vlahovic
Dusan Vlahovic, attaccante della Fiorentina [credit: Getty Images]
Dusan Vlahovic è la luce di questa stagione grigia della Fiorentina. L’attaccante serbo ha trovato la continuità che gli era mancata nella prima parte di stagione e sta segnando con costanza. Inizialmente, durante la prima gestione Iachini, il 9 viola non era un titolare inamovibile della squadra (spesso si alternava con Kouame): l’arrivo di Prandelli ha cambiato tutto. L’ex CT della Nazionale ha puntato fortemente sul centravanti classe 2000, mettendolo al centro del progetto: la situazione non è cambiata dopo il ritorno di Iachini, che ora non rinuncerà al suo bomber per condurre la squadra ad una salvezza più che tranquilla.

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Solo Haaland meglio di Vlahovic

Vlahovic ora gioca e segna con regolarità. La doppietta messa a segno contro l’Atalanta ha quasi permesso alla Fiorentina di rimontare una partita che sembrava ormai chiusa (il rigore di Ilicic ha poi consegnato i 3 punti ai bergamaschi). Il serbo, dunque, è sempre più leader e uomo chiave dei viola.
Tra i bomber Under 21, solo uno sta facendo meglio di lui: Haaland. Il centravanti del Borussia Dortmund, però, ha dalla sua una continuità già trovata nell’arco della scorsa stagione.
Il 9 giallonero ha messo a segno 21 gol in Bundesliga in 23 presenze: numeri eccezionali, tenendo anche in considerazione il periodo difficile che sta vivendo la squadra tedesca.
Vlahovic, invece, ha trovato la via del gol per 15 volte in 29 presenze (fornendo anche 2 assist).

Il serbo ha dichiarato recentemente di poter raggiungere tranquillamente il livello di Haaland. La prossima stagione potrebbe essere quella della definitiva consacrazione per la punta serba, che ora ha gli occhi di tutti i big club puntati addosso.

Vlahovic e la Fiorentina: avanti insieme o addio?

L’ipotesi di vedere Vlahovic in maglia viola anche l’anno prossimo non è così remota, ma è anche vero che il giocatore piace a tanti top club. Il contratto scade a giugno del 2023 e la Fiorentina ha fretta di prolungare l’accordo per non ritrovarsi in casa un gioiello con solo due anni di contratto. Il rinnovo sembrava una formalità, ma ora si prospetta una possibile asta di mercato in estate.

In Italia sono due le squadre in cerca di una punta con un profilo simile a quello del serbo: Milan e Roma. I rossoneri rinnoveranno il contratto di Ibrahimovic (parola di Maldini) e sembrano intenzionati a salutare Mandzukic dopo appena 6 mesi: la dirigenza vorrebbe regalare a Pioli un giovane da far crescere sotto l’ala dello svedese, ma pronto per scendere in campo dall’inizio.
Discorso analogo per i giallorossi: in estate è quasi certo l’addio di Edin Dzeko ed è ancora indefinito il futuro di Borja Mayoral. La Roma potrebbe riscattare la punta spagnola, ma cerca comunque un attaccante giovane su cui costruire la squadra del futuro.

Dare una valutazione a Vlahovic in questo momento delicato per il calciomercato è complicato, ma difficilmente la Fiorentina si siederà al tavolo se non si presenterà un’offerta superiore ai €35 milioni. I viola ora sono ad un bivio: permanenza con due anni di contratto o cessione immediata con ricchissima plusvalenza. Una cosa è certa: Dusan Vlahovic sarà uno dei nomi chiave per la sessione estiva di calciomercato.

 

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