Non ci sono certezze nel domani della Sampdoria, potrebbe cambiare tutto dalla panchina, ai dirigenti ai giocatori.
Massimo Ferrero pensa alla rivoluzione in grande stile. Con Ranieri verso l’addio e anche Osti e Pecini in forte dubbio, la Sampdoria potrebbe iniziare il prossimo campionato con un nuovo allenatore e una nuova dirigenza. Ma anche in campo le cose potrebbero cambiare parecchio, soprattutto in attacco. Il settore offensivo è destinato a cambiare pelle anche se alcune scelte devono essere ancora compiute.
Sampdoria, resta solo Gabbiadini?
L’unico sicuro di restare è Manolo Gabbiadini che ha appena rinnovato il suo contratto fino al 2026. Per il resto tutti sono in bilico, a cominciare da capitan Quagliarella, capocannoniere della squadra con le sue dieci reti in campionato. Il nodo è quello del rinnovo di contratto, il 38enne va in scadenza a fine stagione e i primi contatti si sono verificati negli ultimi giorni, ma l’offerta della Samp è al ribasso. Ferrero secondo Il Secolo XIX avrebbe offerto 700 mila euro di stipendio, meno del milione attuale. E per ora i riscontri non sono positivi, il capitano non vorrebbe abbassare le pretese sull’ingaggio.
La telenovela continuerà a lungo, mentre sembra essere già deciso il futuro di Keita. Il senegalese dopo l’ottimo inizio del 2021 è entrato in una spirale buia. Quasi mai titolare e nelle ultime gare senza nessun acuto, ha il riscatto dal Monaco fissato a 10 milioni e un ingaggio faraonico. La sensazione è che non resterà.
Infine ci sono La Gumina e Torregrossa. Per il primo la Samp spenderà 6,5 milioni per il riscatto, ma non viene quasi mai utilizzato. In estate si cercherà una sistemazione in prestito per cercare di rilanciarlo e renderlo di nuovo appetibile sul mercato. Per Torregrossa la Samp invece dovrà versare 7 milioni al Brescia, in questa stagione ha giocato pochissimo a causa di alcuni problemi fisici. Ha caratteristiche che in rosa mancano perché è l’unica vera prima punta di peso, una volta scattato il riscatto, ad un cifra comunque importante, è possibile che resti per cercare di diventare importante per la squadra che verrà.