Bologna, Mihajlovic: “Campionato strano, dobbiamo vincere”. E su Saputo…

Il Bologna affronterà tra le mura amiche lo Spezia nella 31a giornata di Serie A. I felsinei sono reduci da due ko e intendono tornare a ottenere un risultato utile. Il tecnico Sinisa Mihajlovic ne ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match casalingo.

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Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

La trentunesima giornata del campionato di Serie A mette di fronte Bologna Spezia. Uno scontro diretto tra due squadre che puntano ad allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione. I felsinei sono a quota 34 all’undicesimo posto della classifica, mentre gli aquilotti al quattordicesimo con 32 punti. La squadra di Sinisa Mihajlovic, tuttavia, manca la vittoria da due turni. Le sconfitte contro Roma Inter sono arrivate per un gol di scarto e hanno lasciato grande rabbia nei rossoblù. Adesso questi ultimi hanno grande voglia di rivalsa. I liguri, invece, sono reduci dalla vittoria contro il fanalino di coda Crotone e intendono dare continuità al risultato positivo.

Mihajlovic alla vigilia

Sinisa Mihahjlovic, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’impegno casalingo, è tornato a parlare delle gare precedenti: “A Roma abbiamo creato tantissimo e usato tantissime energie nel primo tempo. Avremmo dovuto arrivare all’intervallo con almeno un gol di vantaggio. Poi nel secondo tempo, con due cambi forzati, abbiamo perso un po’ di qualità. Nessuna squadra fa 90′ come abbiamo fatto noi i primi 45′. E’ normale avere perso uno a zero visto che non siamo riusciti a concretizzare nel primo tempo. Io batto il tasto sulle prestazioni. Quello che ho detto è che non possiamo accontentarci solo di giocare bene, dobbiamo anche guadagnare i tre punti. La buona prestazione ti facilita l’obiettivo. Ma domani non me ne frega niente della prestazione: dobbiamo vincere“.

Lo Spezia non è un avversario semplice. Gli aquilotti in questa stagione hanno sorpreso, conquistando tanti punti preziosi per la salvezza. Soltanto due li separano dal Bologna: “È sia per demerito nostro che per demerito loro. Noi potevamo fare di più, soprattutto dal punto di vista delle vittorie. E’ un campionato strano, nessuno avrebbe pensato che ci sarebbero state Parma, Torino, Cagliari a giocarsi la salvezza. Potevamo fare meglio, sì, ma è anche tanto che non ci siamo fatti invischiare nella lotta salvezza“.

I felsinei, tra le mura amiche, dovranno tentare di approfittare dei calci piazzati: “Dovremmo sfruttarli meglio. Prima batterli bene, poi avere la giusta cattiveria per buttarla dentro. Anche su punizione diretta manca il gol da tanto. Abbiamo diversi giocatori che hanno i piedi buoni: Orsolini, Sansone, Skov Olsen, Barrow, Vignato… Tutti loro potrebbero fare di più e avere voglia giorno per giorno di lavorarci su“. E su un eventuale rigore: “Se c’è un rigore domani, sicuro non lo tira Barrow. Ad ogni modo lui per noi è un giocatore importante. Stiamo lavorando su di lui come prima punta, ma per ora è ancora meglio da esterno. In questo momento, però, se è disponibile Palacio, gioca lui prima punta. Ma con tre partite in una settimana qualcosa davanti cambieremo”.

Le condizioni dei rossoblù

In occasione del match contro lo Spezia l’allenatore rossoblù dovrebbe poter tornare a contare su Antov: “Se è disponibile può giocare, anche da subito. Dipende dalle mie scelte. Vedrò come gestire anche i diffidati visto che ne abbiamo tanti. In queste partite quindi penso che ci sarà spazio per tutti”. E sulle condizioni di De Silvestri Skov Olsen: “Stanno bene. Vediamo chi giocherà viste le tre partite ravvicinate. Dove abbiamo cambi a disposizione, cercheremo di fare riposare qualcuno. Oltre a loro due non ci sono altri acciaccati. Stanno tutti bene, però ricordiamoci che per esempio uno come Palacio che ha 39 anni magari su tre partite potrebbe mancare di freschezza. Il problema ad ogni modo rimane dietro, abbiamo De Silvestri e Dijks diffidati, Medel e Hickey fuori con quest’ultimo che si è operato e Tomiyasu che non è ancora disponibile“.

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Il tecnico del Bologna, inoltre, si è espresso sulla presenza in Emilia Romagna di Joey Saputo, presidente del club felsineo. Non approdava in Italia da ben quattordici mesi: “Non vorrei affrontare nessun argomento con lui domani – ha precisato Mihajlovic – perché domani l’unico argomento è lo Spezia. Siamo tutti concentrati sulla partita perché ok le prestazioni, ma abbiamo bisogno di punti e bisogna vincere, giocando bene o male, non mi interessa. Vogliamo mettere in cassaforte la salvezza. Poi dopo la partita vediamo cosa succederà. Sono 14 mesi che Saputo manca, quindi dopo ovviamente si affronteranno alcuni discorsi. Dispiace a tutti che sia mancato per così tanto tempo, ma ha avuto i suoi buoni motivi. Comunque meglio tardi che mai“. E in generale sul rapporto con i vertici della società: “Un presidente è un punto di riferimento. Quando manca, è tutto più difficile da gestire. 14 mesi senza presidente è tanto tempo. Alcune divergenze con i presidente nella mia carriera le ho avute, ma mi sono sempre comportato in maniera civile. Non ho mai avuto problemi particolari con i presidenti, a parte uno…“.

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Joey Saputo, chairman del Bologna (Photo by Minas Panagiotakis/Getty Images)

Mihajlovic attende a braccia aperte i tifosi

Sinisa Mihajlovic, infine, ha commentato la scelta del Governo di consentire la riapertura degli Stadi a partire dal 1° maggio in zona gialla: “Finalmente è arrivato l’uomo giusto. Da quando c’è Draghi si è iniziato a respirare. Con i tamponi rapidi e tutti i dispositivi a disposizione, secondo me si poteva fare anche prima. Tanto tempo fa avevo detto che l’Emilia-Romagna è una delle regioni più aperte sulle novità, forse l’apertura degli stadi si poteva fare prima, ma se ci si arriverà va già bene così. Basta la buona volontà e il coraggio – ha concluso – per fare le cose per bene“.

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I convocati del Bologna

Questo l’elenco dei convocati di Sinisa Mihajlovic per il match contro lo Spezia di domani.

Portieri: Da Costa, Ravaglia, Skorupski.

Difensori: Antov, Danilo, De Silvestri, Dijks, Faragò, Mbaye, Soumaoro.

Centrocampisti: Baldursson, Dominguez, Poli, Schouten, Soriano, Svanberg.

Attaccanti: Barrow, Juwara, Orsolini, Palacio, Sansone, Skov Olsen, Vignato.