Il tecnico De Zerbi, al termine di Sassuolo-Fiorentina, esalta sia la prestazione di squadra, che la resa dei singoli. Per Berardi, autore di due reti che hanno dato avvio alla rimonta, c’è anche un’ammissione dell’allenatore.
Subito dopo Sassuolo-Fiorentina, il tecnico Roberto De Zerbi ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa post-partita. Dopo aver chiuso il primo tempo con il passivo di un gol, negli ultimi 45′ di gioco i neroverdi hanno rimontato gli avversari, chiudendo l’incontro 3-1.
Il tecnico De Zerbi conferma le difficoltà incontrate all’inizio della gara: “Nel primo tempo c’era qualcosa che non andava, non so, la confidenza con la palla in un campo molto duro sotto, non ci venivano cose che normalmente ci vengono a occhi chiusi. Nella ripresa, con i rigori che c’erano entrambi, abbiamo trovato il gol e ci siamo sbloccati“.
L’allenatore punta il dito contro qualche imprecisone offensiva che poteva costare cara alla squadra: “Abbiamo dilapidato qualche occasione per aumentare il bottino. Non per una vittoria più larga, però se la Fiorentina ti fa il 3-2 rientra in partita e rischi di pareggiarla, come è successo due anni fa ed è finita 3-3“.
De Zerbi analizza soddisfatto la classifica di Serie A: “Oggi è una partita determinante perché vincendo ci portiamo a +6 dal Verona – 5 più lo scontro diretto – e a 7 dalla Sampdoria, che è una squadra che sta viaggiando alla grande. Abbiamo dato un segnale importante inanellando due vittorie consecutive“.
De Zerbi dà le pagelle ai giocatori, sottolineando che non tutti i giocatori sono uguali per età, esperienza, carisma, qualità : “Berardi? È determinante sempre, anche per il carisma. Quando hai Berardi in squadra è un sollievo. Anche Traoré potrà diventare forte quanto Berardi, e anche Djuricic qua da noi ha fatto spesso la differenza“.
Poi passa ad analizzare la punta centrale: “Raspadori? Oggi è stato bravo perché ha lottato davanti con Pezzella che è un giocatore importante. Ha preso un rigore netto e l’ha preso da giocatore scaltro, senza ingannare. Ha anticipato il tempo al difensore e anche questo è essere giocatore, è essere intelligenti“.
L’allenatore neroverde vuole ringraziare Locatelli, entrato in attacco al 76′ al posto di Raspadori: “Ha dimostrato ancora una volta di essere un giocatore forte ed anche un ragazzo di valori. Ieri non doveva nemmeno venire e stamattina era lui che spingeva per essere utilizzato. Quando il dottore mi ha rassicurato, non ho avuto freni“.
De Zerbi cita anche Bourabia e Magnanelli, che hanno dimostrato di credere nel progetto. Il tecnico parla poi di Caputo e rivela: “Credo che per queste due non ci sarà. Vediamo di recuperare Ayhan che si è negativizzato da poco. Poi penso che gli altri stiano bene. Cerchiamo di preparare il Milan rispettandola ma cercando di andare a fare risultato“.
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