Fonseca: “Arrivato il momento di separarci”

Nella settimana della clamorosa notizia dell’imminente avvento di Josè Mourinho come prossimo allenatore della Roma, resta da onorare comunque il finale di stagione.  Fonseca in conferenza stampa, non si nasconde: “Arrivato il momento di separarci”

Fonseca arrivato momento di separarci
Paulo Fonseca è arrivato al capolinea della sua esperienza alla Roma (by Getty Images)

Un Fonseca apparentemente tranquillo e concentrato sulla gara di domani, ha affrontato le domande dei cronisti in quella che con tutta probabilità è stata la settimana più intensa della sua esperienza alla guida della Roma.

“E’ successo tutto in poche ore, prima il comunicato che lei lascerà il club, poi quello su Mou. Come sta vivendo?” “Per me la professionalità è un valore sacro, sono qui come il primo giorno, motivato e volendo fare il meglio per la Roma. Mourinho è un grande allenatore, penso che farà un ottimo lavoro qui”.

Alle scontate domande su come avrebbe vissuto queste ultime partite sapendo di lasciare a fine stagione, il tecnico ha ribadito il suo concetto di professionalità e di serietà, garantendo il massimo impegno per il bene della società fino all’ultima partita.

La suggestione con la remuntada del 2018 contro il Barcellona è poi stata rievocata, come esempio di partita-miracolo. Sul punto Fonseca si è detto fiducioso che nel calcio non ci siano risultati scontati e predeterminati e che possa accadere di tutto.

Dal punto di vista tattico, come sempre, non si è sbilanciato sul possibile utilizzo delle due punte, ovvero Dzeko e Borja Mayoral, sottolineando come il Manchester arrivi comunque più fresco al match, non avendo giocato la sua partita in Premier contro il Liverpool.

“Arrivato il momento di separarci”

Significativa la risposta data a chi gli chiedesse se avesse il rimpianto sul fatto che la sua esperienza sarebbe potuta durare più a lungo: “No, la decisione è stata condivisa, era arrivato il momento che le nostre strade si separassero”.

Accanto a lui, Roger Ibanez. Alle domande rivolte sulla semifinale proibitiva di domani, ha risposto che la squadra darà il massimo per onorare la maglia ed in segno di rispetto verso i tifosi, ampiamente delusi dopo la batosta dell’andata. Il gruppo sente la responsabilità di onorare l’impegno, confidando nella possibilità di una storica rimonta.

Ibanez: “Non giocheremo per mostrarci a Mourinho”

Alla domanda “Giocherete sapendo di essere sotto osservazione da parte di Josè Mourinho?” Ibanez ha risposto: “No, giocheremo solo per la maglia e non per mostrarci al nuovo allenatore”.