Arriva la maxi squalifica per il direttore sportivo del Benevento Pasquale Foggia, dopo l’aggressione verbale ai danni dell’arbitro Mazzoleni.
Prima il presidente Vigorito, poi il direttore sportivo del Benevento Pasquale Foggia non sono riusciti a mantenere la calma al termine della partita contro il Cagliari a causa del rigore prima assegnato e poi revocato dalla coppia Doveri-Mazzoleni. Le immagini del d.s. che all’uscita dello stadio ha aggredito verbalmente proprio il fischietto di Bergamo, hanno fatto il giro del web e oggi per il dirigente giallorosso è arrivata la stangata da parte del Giudice Sportivo.
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Foggia è stato infatti squalificato fino al 25 maggio, ovvero fino al termine della stagione, e sarà costretto anche a pagare una multa di 10mila euro per l’attacco a Mazzoleni.
Squalifica Foggia, le motivazioni del Giudice Sportivo
Nel comunicato ufficiale, il Giudice Sportivo ha così motivato la sanzione al d.s. del Benevento: “Squalifica per avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, rivolto all’Arbitro espressioni gravemente offensive; per avere, successivamente, nello spazio antistante gli spogliatoi degli Ufficiali di gara, rivolto epiteti gravemente ingiuriosi all’Arbitro e al VAR, non percepiti dai medesimi soggetti (infrazione rilevata dai collaboratori della Procura Federale); per avere infine, nel parcheggio interno dello stadio, mentre gli Ufficiali di gara si accingevano a uscire, rivolto al VAR, con atteggiamento intimidatorio, reiterate frasi irriguardose”.