Doveva essere il fine settimana decisivo per la Liga spagnola e invece i risultati Real, Barcellona e Atletico non cambiano la classifica.
Tutto in novanta minuti, prima contro seconda e terza contro quarta. La giornata numero trentacinque della Liga doveva essere quella decisiva con Barcellona-Atletico Madrid e Real Madrid-Siviglia a decretare, se non il vincitore finale, almeno quello che aveva trovato il modo per avvantaggiarsi nello sprint. Così però non è stato, sono arrivati due pareggi che fanno slittare il verdetto probabilmente all’ultima giornata.
L’Atletico resiste in testa e blocca il Barcellona, stop Real Madrid
Sabato al Camp Nou l’Atletico Madrid è riuscito a resistere ad un Barcellona in forte rimonta. Simeone ringrazia Oblak che con la solita infinita serie di parate ha detto “no” a Messi e compagni. Lo 0-0 finale magari non sarà meritato al cento per cento, ma lascia i colchoneros in cima alla classifica con 77 punti e i blaugrana ad inseguire a 75. Il rammarico per Koeman è grande, la sua squadra, dopo un inizio nel caos, è riuscita nell’impresa di tornare nelle parti alte della classifica. Il problema è che ha fallito i due match point, perdendo il Clasico e pareggiando in casa con l’Atletico nel giorno del possibile sorpasso.
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Non va meglio al Real Madrid bloccato in casa da un Siviglia che al titolo ormai non può praticamente più aspirare. I blancos vengono stoppati sul 2-2 dagli andalusi, con polemiche infinite sulle decisioni arbitrali. Dopo lo 0-0 del Camp Nou, Zidane aveva l’occasione di beffare le due storiche rivali, ma non è riuscito nell’allungo. Così il Real resta appaiato al Barcellona a quota 75.
Le prossime giornate della Liga
Da adesso in poi, senza più scontri diretti, sarà una guerra di nervi. Nessuno può più sbagliare, vincere le ultime tre garantirebbe all’Atletico il titolo mentre potrebbe non bastare a Real e Barcellona. Pressione tutta su Simeone quindi che ha avuto il titolo in tasca per i primi sei mesi della stagione, ma poi si è fatto rimontare. I colchoneros affronteranno Real Sociedad, Osasuna e Valladolid, i baschi sono quinti e non hanno più molto da dire così come l’Osasuna, mentre il Valadolid si sta giocando la salvezza.
Per il Barcellona le sfide saranno contro Levante, già salvo, Celta Vigo che ha ancora qualche possibilità per il settimo posto ed Eibar già retrocesso. Per il Real Madrid gli ultimi avversari saranno Granada, Atletico Bilbado e Villareal, tutte senza più obiettivi e con il sottomarino giallo di Emery che all’ultima di campionato penserà probabilmente più alla finale di Europa League che al match contro i ragazzi di Zidane. Tre partite per decidere un titolo, la Liga esce dal fine settimane decisivo senza verdetti e adesso è pronta alla volata finale.