Il tecnico Cosmi, dopo Benevento-Crotone, coglie l’occasione per analizzare il pari e ripercorrere questa stagione di Serie A. L’allenatore dei Pitagorici si sottrae alle critiche individuali, e come l’attaccante Simy, esalta il lavoro di gruppo.
Dopo il pareggio strappato al penultimo minuto di recupero al Benevento, il tecnico del Crotone Serse Cosmi ha rivendicato con orgoglio a Sky Sport che gli Squali, in questo campionato, sono rimasti nelle partite fino all’ultimo. Questo anche per omaggiare il lavoro di Giovanni Stroppa, che ha guidato il Crotone fino a marzo 2021.
A Cosmi risultà ancora difficile da digerire la sconfitta subita con lo Spezia. Fino all’89’ i rossoblù stavano vincendo 1-2, poi sono arrivate le reti di Maggiore ed Erlic a chiudere l’incontro 3-2, ribaltando il risultato. Il tecnico si appassiona, ma non ipoteca il suo futuro: “Non so cosa dire, ne parleremo a fine campionato“. Sullo sfondo il sogno di stare Serie A.
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Crotone, Cosmi: “C’erano i presupposti per mollare”
Il tecnico dei Pitagorici sottolinea che, nonostante la retrocessione matematica, i suoi sono scesi in campo con la chiara idea di voler portare a casa una vittoria. Secondo Cosmi, il Benevento avrebbe potuto sfruttare meglio le occasioni che ha avuto, ma gli infortuni di Ionita e Depaoli sono stati determinanti.
L’allenatore degli Squali non condanna il collega Pippo Inzaghi: i giallorossi hanno solo giocato un girone di ritorno leggermente al di sotto delle prestazioni dell’andata. Poi c’è la consacrazione per Simy, che definisce un finalizzatore spietato, che però deve ancora trovare un po’ di equilibrio nelle sue prestazioni.
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Simy: “Non dobbiamo mollare neanche un centimetro”
Il bomber del Crotone, Simy, con la partita Benevento-Crotone è arrivato a segnare 20 reti in Serie A, tante quante quelle segnate da Ciro Immobile. Sottolinea lo spirito di squadra: anche se gli avversari lottavano per la salvezza, i rossoblù sono stati professionali e hanno messo il meglio che avevano in campo.
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Simy conferma di voler rimanere l’anno prossimo in Italia: “È il campionato più difficile, ma è da cinque anni che sono qui. Penso che in questa stagione 2020/21 ci sia stato il mio miglior momento. Adesso è il momento di dare qualcosa in più“. Un allusione alle voci di calciomercato che lo vedono in trasferimento alla Lazio?