Shock in casa Lazio: lo storico falconiere dell’aquila Olimpia è stato sospeso per inneggiamento al fascismo: ecco la ricostruzione degli eventi.
Shock Lazio: Bernabé sospeso
Un fulmine a ciel sereno ha colpito la società biancoceleste: Juan Bernabé, il falconiere spagnolo dell’aquila Olimpia, è stato sospeso dalla Lazio per alcuni gesti fascisti. Dopo il gravissimo fatto, la comunità ebraica ha tuonato: “La Lazio e la FIGC si facciano sentire, no alle ambiguità”. Bernabé non potrà più rappresentare la società romana dentro lo Stadio Olimpico: ecco la ricostruzione dei fatti.
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Lazio, Bernabè inneggia al fascismo
L’episodio è diventato immediatamente virale sul web: il falconiere si è diretto sotto alla Curva Nord con Olimpia sul braccio sinistro mentre con il destro eseguiva il saluto romano. Alcuni tifosi laziali hanno replicato il gesto accompagnandolo a risate e commenti inneggianti il Duce: “Non ci credo… Duce, Duce”. Bernabé è finito immediatamente nell’occhio del ciclone, scatenando l’ira della società biancoceleste. Il video che incastra lo spagnolo sta girando in tutto il mondo, scatenando reazioni indignate da parte di diversi utenti del web.
Bernabé, falconiere spagnolo di 53 anni, non è un dipendente della Lazio. Per questo motivo, la squadra romana ha mandato una lettera di diffida alla società di cui lo spagnolo fa parte e con cui la Lazio ha stipulato un contratto. Al prossimo episodio analogo o che violi gli impegni presi, l’accordo verrà rescisso automaticamente.
I biancocelesti avevano mandato già in passato un codice di comportamento da seguire per tutti coloro che rappresentassero la Lazio.
Il comunicato della Lazio: “Prestiamo attenzione”
La società biancoceleste ha sottolineato in un comunicato: “Abbiamo sempre posto particolare attenzione sul divieto assoluto di procedere ad azioni e comportamenti di qualunque genere discriminatori sotto tutti i profili tutelati dall’articolo 3 della Costituzione”.
Bernabé non sarà quindi più presente allo Stadio Olimpico, ma Olimpia ci sarà ancora: l’aquila rappresenta la Lazio dal 2010 e continuerà a farlo con un nuovo falconiere.
