Le dichiarazioni di Shaquille O’Neal lasciato i tifosi senza parole. L’atleta non ha intenzione di fornire denaro ai propri figli in futuro, tenendo per sé la sua ricchezza?
Solo poche settimane fa a lasciare senza parole era stata la confessione fatta da Daniel Craig, volto noto di James Bond, che aveva spiegato le motivazioni secondo le quali non avrebbe lasciato nulla in eredità ai propri figli, una decisione scaturita da una scelta molto importante fatta dall’attore che contiene in sé un’importante lezione di vita. Lo scopo dell’attore, dunque, è quello di spingere i figli a non cullarsi sugli allori e conquistare a loro volta la propria indipendenza economica, insieme al successo in campo lavorativo.
Un’idea di vita che l’attore, per certi versi, condivide anche con l’ex campione dell’Nba Shaquille O’Neal che in occasione di una lunga intervista rilasciata al podcast Earn Your Leisuer ha spiegato perché non ha intenzione di mettere a disposizione dei figli il proprio patrimonio.
LEGGI ANCHE -> Wanda Nara e Mauro Icardi di nuovo ai ferri corti | Arriva la decisione definitiva
LEGGI ANCHE -> Empoli, Andreazzoli: “Il Genoa non molla mai, dobbiamo essere bravi” VIDEO
Shaquille O’Neal “Non darò soldi ai mei figli” | La decisone definitiva dell’ex campione
Un patrimonio cospicuo quello messo in atto da Shaquille O’Neal durante gli anni di carriera nell’Nba che gli hanno permesso di mettere insieme, tra sport e sponsor vari, un patrimonio dal valore di circa 400 miliardi di dollari… che per ora non intende condividere con i propri sei figli.
O’Neal, dunque, durante l’intervista al podcast podcast Earn Your Leisuer circa la condivisione del suo patrimonio ha dichiarato: “Devono ottenere una laurea o un diploma superiore o, se vogliono che investa in una delle loro attività, non potranno fare altro che farmi una presentazione a tutti gli effetti. Devono vendermela. Questo è qualcosa che ho chiarito molto bene, non darò loro neanche un soldo solo perché sono i miei figli”. Infine: “I miei figli lo sanno che questa è l’unica regola: che studino. Non mi interessa se giocano a basket”.
