Sembra ormai cosa fatta il ritorno a casa dell’ex campione blaugrana. Ecco i dettagli dell’operazione in chiusura per il Barcellona.
Momento terribile
Il Barcellona è in un momento storico difficilissimo. Le problematiche economiche in cui è il club si riversano anche in campo. In campionato i catalani sono al nono posto a 10 punti dai rivali del Real Madrid, e anche in Champions League stanno facendo molta fatica. I blaugrana sono secondi a 6 punti, avendo vinto però solo le due partite contro gli ucraini della Dinamo Kiev (entrambe per 1-0) e dovendo ora fare i conti con Bayern e Benfica, entrambi vittoriosi per 3-0 nella gara d’andata.
Insomma una difficoltà senza precedenti nella recente storia del club, che ha portato all’esonero di Ronald Koeman ed al conseguente approdo di Xavi, liberato anzitempo dal suo contratto con i Qatarioti dell’Al-Sadd.
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Ritorno a casa
È proprio il ritorno di Xavi che avrebbe aperto le porte ad un clamoroso ritorno in casa Barcellona. Dalla Spagna confermano infatti che il neo-allenatore blaugrana avrebbe dato il suo benestare alla conclusione della trattativa che vedrebbe Daniel Alves approdare in maglia Barcellona 5 anni dopo il suo addio.
Attualmente svincolato, dopo aver risolto il suo contratto con il San Paolo, il campione olimpico di Tokyo 2020, sarebbe dunque vicinissimo al ritorno al club che l’ha reso grande, alla veneranda età di 38 anni. Conscio dei problemi economici in cui versa la società, sembra che Dani Alves sia disposto ad accettare uno stipendio basso.
Meeting scheduled between Dani Alves and Barcelona board for his comeback, confirmed. Xavi wants him as per @albert_roge, Koeman said no – now it’s time for contract talks with Dani. ?? #FCB
Laporta said few days ago: “Alves also offered us his help on a sporting perspective”. pic.twitter.com/DPJ0vJJprN
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 12, 2021
Uomo d’esperienza
La rosa attuale del Barcellona è ricca di giovani canterani. Oltre ad alcuni protagonisti già della scorsa stagione, come Mingueza, Ansu Fati e Pedri, hanno esordito quest’anno con la prima squadra anche Nico Gonzalez, il 2004 Gavi (che ha già esordito anche in nazionale maggiore) e Alex Balde, nonché il ventenne Eric Garcia, ritornato alla base dopo l’avventura al Manchester City.
In una rosa così giovane il brasiliano, forte di 391 partite con il Barcellona, con il quale ha conquistato 21 titoli, tra cui tre Champions League e sei titoli di campione di Spagna, porterà con sé la sua grandissima esperienza e conoscenza delle dinamiche societarie, nonché un grande amore per il club che saprà sicuramente trasferire a quei giovani, ai quali gioverà crescere all’ombra di un campione del genere.