Rinnovi Milan, in tre pronti a firmare il prolungamento

La questione rinnovi in casa Milan tiene banco dalla perdita a zero di Donnarumma e Calhanoglu. Il Milan si porta su tre calciatori.

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I calciatori del Milan dopo il derby [credit Getty Images] – meteoweek
Tiene ancora banco la questione rinnovi in casa Milan. Per evitare altri casi come Donnarumma e Calhanoglu la dirigenza rossonera vuole portarsi avanti rinnovando il contratto ad a tre calciatori. La scottatura estiva è ancora forte e il trattamento riservato da Calhanoglu alla sua ex squadra ha riaperto un ferita. Maldini e Massara non vogliono che si ripeta e vogliono chiudere subito i casi spinosi.

I tre rinnovi del Milan

I casi spinosi in casa Milan son quelli di Theo Hernadez, Bennacer e Leao. I tre calciatori arrivato a Milano nell’estate del 2019 hanno il contratto in scadenza nel 2024 ma la società vuole portarsi avanti. Tutti e tre i calciatori hanno manifestato la volontà di prolungare il contratto ma il problema sorge sulle cifre. Il tetto ingaggi imposto da Gazidis dà una certa manovra a Maldini e Massara ma le richieste superano il tetto. Theo Hernandez, che ora guadagna un milione e mezzo di euro, chiede cinque milioni e mezzo per rinnovare ma il Milan ne offre quattro. Bennacer è nella stessa situazione del laterale francese, guadagna uno e mezzo, ne chiede cinque e mezzo e il Milan offre quattro. Situazione diversa per Leao, attualmente ne guadagna un milione e quattrocentomila euro, lui ne chiede quattro r mezzo e la dirigenza offre tre e mezzo. Secondo la Gazzetta la cifre non sono incolmabili e i rinnovi posso facilmente chiudersi.

Le scadenze di giugno

Con il rinnovo di Kjaer il Milan si è tolto un pensiero e ha dato un forte segnale di continuità rinnovando il contratto al danese per due stagioni. Ma i rinnovi che stanno dando molti grattacapi al Milan sono quelli di Kessie e Romagnoli. L’ivoriano, da che doveva sembrare una formalità il rinnovo, è diventando un caso. Il centrocampista si è fatto ammaliare dalle sirene dei top club europei e ha chiesto per restare otto milioni di euro. Il Milan farebbe uno strappo per lui e arriverebbe a sei milioni, ma l’esito della trattativa è tutto da verificare e lo spauracchio del parametro zero è dietro l’angolo. Per Romagnoli si sta trattando ad un abbassamento dell’ingaggio, che passerebbe dai sei milioni percepiti ora tre e mezzo offerti dal Milan. Il calciatore vorrebbe un contratto sui quattro e mezzo all’anno e dopo aver perso i gradi da capitano vuole un minimo di riconoscimento.

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