Giallo per una squadra di calcio femminile, accusata di avere nel ruolo di portiere un uomo piuttosto che una donna. E scoppia il caso che ha sconvolto il mondo dello sport.
Non sempre per le donne è facile approcciarsi al mondo del calcio, ma questa volta la situazione sarebbe andata fuori controllo dato che è stata chiesta la verifica del genere per il portiere dell’Iran. La donna è stata scambiata per uomo?
Il calcio femminile ha sempre destato curiosità, un alone di critiche e per certi versi anche di diffidenza… ma a oggi nessuno mai aveva messo in dubbio la sessualità di una delle giocatrici, un caso singolare che sta facendo discutere il mondo intero.
In questi ultimi giorni una società concorrente ha infatti presentato un esposto per verificare se, davvero, il portiere dell’Iran fosse davvero una donna, o un uomo con abiti femminili. Una notizia che ha davvero scatenato la bufera.
Squadra di calcio femminile: chiesta l’idoneità per il portiere ‘uomo’
Ebbene sì, impossibile ma vero è successo davvero… nel corso degli ultimi giorni è stata chiesta l’idoneità del giocatore per la calciatrice Zohreh Koudaei, portiere appunto dell’Iran che ha contribuito alla vittoria della sua squadra contro la Giordania ai rigori durante la gara per la qualifica alla Coppa dell’Asia Femminile 2022.
A presentare l’esposto in questione è stato l’ex vicepresidente della Fifa, il Principe Ali Bin Hussein di Giordania, alla Jordan Football Association esortando così la Confederazione calcistica asiatica a fare dei controlli e verificare se, davvero, Zohreh Koudaei sia o no una donna: “Considerando le prove presentate dalla Jfa e data l’importanza di questa competizione- si legge nella nota-, chiediamo all’Afc di avviare un’indagine trasparente e chiara da parte di un gruppo di esperti medici indipendenti per indagare sull’idoneità del giocatore in questione”.
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“Un gruppo di esperti per indagare”
La notizia in questione ha mandato su tutte le furie anche Maryam Irandoost si è detta indignata puntando il dito contro chi, secondo lei, non riesce ad affrontare la sconfitta e quindi accettarla.
Il portiere Koudaei non ha ancora rotto il silenzio in merito, ma la sua allenatrice e il tecnico della squadra si sono detti pronti a fornire tutte le prove insieme alla documentazione necessaria per dimostrare il sesso ‘femminile’ della calciatrice.