Alla vigilia del match di Europa League contro la Lokomotiv Mosca, l’allenatore Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa
![Maurizio Sarri allenatore della Lazio (Credit Foto Getty Images)](https://sport.meteoweek.com/wp-content/uploads/2021/11/GettyImages-1236767870-1.jpg)
Domani, alle 18.45, la Lazio sarà impegnata, in Russia, contro la Lokomotiv Mosca nel match di Europa League. I biancocelesti si giocano una grossa fetta di qualificazione. Alla vigilia del match ha parlato l’allenatore Maurizio Sarri che ha parlato del match e di Mattia Zaccagni.
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Il tecnico ha spiegato che domani la Lazio ha bisogni di vincere per per passare la Lokomotiv deve vincere per sperare ancora, quindi sarà una partita aperta e combattuta e sarà più difficile rispetto alla partita di andata che terminò 2-0 per i biancocelesti. Sarri aggiunge che i suoi ragazzi non devono pensare all’altra sfida del girone tra Galatasaray e Marsiglia ma di concentrarsi solo ed esclusivamente sulla loro partita, e di disinteressarsi anche del campionato anche se domenica saranno impegnati nel big match contro il Napoli.
Sarri: “Niente turnover”
L’allenatore chiarisce: “Chi è andato in nazionale chiaramente ha un minutaggio più elevato rispetto ad altri, ne abbiamo 2-3 che hanno tantissimi minuti, ma finché non arrivano sondaggi di cedimento va bene così”. Poi ha parlato dei singoli giocatori. Su Immobile ha detto che sta piuttosto bene, si è allenato e non sente dolori ma sono sensazioni diverse sui polpacci. Su Mattia Zaccagni, invece, ha spiegato: “Zaccagni non è nella condizione migliori, sarà da valutare quando avrà accumulato allenamenti e minuti. Lascia la sensazione che faccia il compitino ma può fare di più“.
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Europa League un problema
“È una problematica non da niente, è enorme. Ma non solo per noi. Perché poi si gioca in campionato dopo 60-70 ore. Non possiamo pensare di andare in giro per l’Europa e non provare a qualificarci. Però se mi chiedi se l’Europa così è un problema, ti dico di sì. I calendari fatti così sono difficili, portano a un deterioramento del gioco e dei calciatori. Mi meraviglio che l’associazione dei calciatori stia zitta, aveva lottato per una settimana di ferie a Natale e non per questo. Se poi uno sottovaluta il nostro girone di Europa League è folle, è superiore ad alcuni di Champions“.