Al termine del match di Champions League tra Chelsea e Juventus perso 4-0 dai bianconeri, i due senatori Szczesny e Bonucci hanno parlato ai microfoni
La Juventus nel match, valido per la quinta giornata dei gironi di Champions League, contro il Chelsea perso per 4-0, ha subito la sconfitta più larga e mortificante da quando, nel 1992, la competizione ha cambiato nome. I blues di Tuchel, nel secondo tempo, hanno schiacciato i bianconeri trovando tre reti. La squadra di Max Allegri non ha mai dato segno di una reazione nel corso della partita subendo il gioco dei londinesi. Al termine del match hanno parlato ai microfoni di Sky e Mediaset due dei senatori della Juve: il portiere Wojciech Szczesny e il difensore Leonardo Bonucci.
Leggi anche —> Juventus, Allegri avvisa i suoi: “Contro il Chelsea test importante”
Szczesny: “Sconfitta difficile da spiegare”
Wojciech Szczesny al termine del match ha detto: “Oggi abbiamo fatto una partita tragica e abbiamo pagato con quattro gol subiti. Eravamo bassi e passivi, è una sconfitta difficile da spiegare, inaccettabile, ma bisogna dimenticare, andare avanti“. Il portiere bianconero si concentra subito sulla partita difficile contro l’Atalanta di sabato, ritenendo molto importante avere uno scontro diretto subito, per avere la possibilità di rispondere subito alle tante critiche che arriveranno in questi giorni dopo la brutta sconfitta. “Si è vista una differenza netta tra noi e il Chelsea. All’andata abbiamo fatto benissimo, oggi invece abbiamo giocato sotto il nostro livello, loro al loro livello e la differenza s’è vista“.
Leggi anche —> Chelsea-Juventus 4-0: cronaca del match e tabellino
Le osservazioni di Bonucci
Anche Leonardo Bonucci ha parlato ai microfoni spiegando che la difesa bianconera ha cercato di chiudere le giocate dei blues sugli esterni. “Su due palloni buttati dentro siamo stati poco attenti. È una sconfitta pesante ma dobbiamo guardare avanti alla partita di sabato con l’Atalanta”. Il difensore dalla sconfitta racconta che deve essere un insegnamento, che contro squadre così forti non ci si può permettere di abbassare la guardia un attimo. Bisogna andare sempre al massimo ed essere attenti ai dettagli perché sono quelli che fanno la differenza durante la partita. “Siamo venuti qua per giocarci la partita. Abbiamo preso il primo gol su una situazione di calcio d’angolo. Forse era fallo. Dobbiamo mettere da parte questa partita e guardare avanti“