La Sampdoria ha vinto ieri sera il derby contro il Genoa con un netto 1-3: i blucerchiati rinascono, i rossoblù sono sempre più in crisi.
Genoa-Sampdoria 1-3: crisi e rinascita
Il derby di Genova, come solito, ha regalato una partita ricca di emozioni. I blucerchiati hanno vinto grazie ai gol di Gabbiadini e Caputo (più l’autorete di Vanheusden), mentre a nulla è servito il colpo di testa vincente di Destro.
I blucerchiati hanno ottenuto un successo fondamentale in una settimana molto complicata, caratterizzata dall’arresto e dalle dimissioni del presidente Massimo Ferrero, attualmente detenuto nel carcere di San Vittore (Milano). Sempre peggio, invece, i rossoblù: il cambio da Ballardini a Shevchenko non ha prodotto il cambio di rotta sperato.
La squadra di D’Aversa ora può essere più serena: i blucerchiati sono attualmente 14esimi con 18 punti, con 8 lunghezze di vantaggio sui rossoblù, al momento 18esimi in attesa dei risultati di Cagliari (domani in trasferta contro l’Inter) e Salernitana (oggi a Firenze).
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La rivincita di D’Aversa
La Sampdoria stava vivendo un momento complicato. L’ormai ex presidente Ferrero, infatti, aveva deciso di esonerare D’Aversa prima di essere arrestato a Milano, città in cui si era recato per ingaggiare Dejan Stankovic. La decisione era maturata dopo le sconfitte a Firenze e in casa contro la Lazio, ma è stata inevitabilmente rimandata.
Nella partita decisiva, però, la Samp ha tirato fuori gli artigli, dominando il derby e allontanando ulteriormente la zona calda della classifica. I pericoli, ovviamente, non sono ancora scampati, ma la squadra ha dato dimostrazione della propria forza.
Al termine del match, D’Aversa ha voluto fare una dedica speciale per il trionfo: “Questa vittoria è per tutti, da Massimo Ferrero e la sua famiglia, al DS Faggiano e tutte le componenti, inclusi i tifosi. Sono orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra”.
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— U.C. Sampdoria (@sampdoria) December 10, 2021
Sheva sempre più giù
Se la sponda blucerchiata di Genova è in festa, lo stesso non si può dire di quella rossoblù. La nuova dirigenza ha deciso di esonerare Ballardini dopo 12 giornate per affidare la panchina a Shevchenko, ma dall’arrivo dell’ucraino i risultati non sono stati positivi. Sconfitte con Roma (0-2), Milan (0-3), Juve (2-0) e Samp (1-3) e un pareggio a Udine (0-0): dieci gol subiti e uno segnato in cinque partite. Il calendario non sorride al Genoa, che avrà una serie di match complicati: Lazio, Atalanta, Sassuolo e il derby ligure con lo Spezia saranno decisivi.
Ottenere la salvezza non sarà semplice, ma la dirigenza ha fiducia nell’allenatore, che a fine partita ha ammesso: “Non siamo stati brillanti, serve un altro approccio”.
⚽️ FINE PARTITA
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— Genoa CFC (@GenoaCFC) December 10, 2021