È ancora vivo il dolore per la perdita di Paolo Rossi e la moglie, Federica Cappelli, ha deciso di rompere il silenzio e parlare così della sua sofferenza un anno dopo l’addio all’amatissimo marito e non solo.
Federica Cappellani ha trovato il modo perfetto per ricordare il marito un anno dopo la scomparsa, quando un cancro ha strappato Paolo Rossi alla vita in uno dei momenti più felici per lui, circondato dall’amore della moglie e dei propri figli.
La giornalista ha provato a curare le proprie ferite dopo l’addio scrivendo un libro interamente dedicato al marito, un modo per continuare a parlare con lui e imprimere nero su bianco il ricordo di un uomo e padre meraviglioso. Un’eredità per i tifosi e per i figli che potranno ritrovare Paolo Rossi nelle parole della moglie.
Il ricordo di Paolo Rossi
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel mirino dell’attenzione del web troviamo il ricordo di Paolo Rossi, venuto mancare un anno fa seguito di una dura malattia che l’ha colpito all’improvviso.
Un dolore grande con la quale Federica Cappellani, ogni giorno, cerca di convivere grazie anche all’aiuto delle due figlie nate dal loro matrimonio. Un ricordo bellissimo che giornalista ha affidato al libro Per sempre noi due – Le nostre storie d’amore.
LEGGI ANCHE -> Lazio-Galatasaray 0-0, Sarri a fine partita: “Ora voglio il Barcellona”
LEGGI ANCHE -> Europa League, le qualificate girone per girone a un turno dalla fine
“Gli ultimi giorni in ospedale”
Nel corso degli ultimi giorni, a tenere banco nel mondo del web, troviamo le dichiarazioni che Federica Cappellani ha rilasciato su Paolo Rossi, riprese anche dal portale Golssip.
Qui, infatti, è possibile leggere la seguente dichiarazione rilasciata dalla giornalista e scrittrice: “Negli ultimi giorni in ospedale parlavamo molto di noi: abbiamo rivisto tante foto di momenti vissuti insieme e lui a un certo punto mi ha chiesto di non dimenticare il nostro amore e di non disperderlo”. Inoltre: “Da quel momento mi sono chiesta quale fosse il modo migliore per non disperderlo, anche se nel mio cuore sarebbe rimasto per sempre, ma volevo qualcosa di più anche per le mie figlie perché loro continuassero a viverlo anche nel tempo affinché si rendessero conto dell’amore che le ha generate. Ho iniziato a scrivere da subito questi ricordi”.