Grane dolore per l’ex campionessa di scii Deborah Compagnoni, un drammatico lutto che ha stravolto la sua vita e quella dei familiari.
La drammatica notizia in queste ore ha già fatto il giro del mondo, lasciando sgomenti gli appassionati del mondo degli scii e anche tutti coloro che nel tempo avevano seguito le avventure agonistiche di Deborah Compagnoni.
Nel corso delle ultime ore è stato annunciata la tragica morte del fratello Jacopo arrivata a seguito di un incidente in montagna.
Lutto per Deborah Compagnoni, addio al fratello Jacopo
Ore difficili per la famiglia Compagnoni, stretta nel dolore dopo la tragica morte di Jacopo, fratello minore della campionessa Deborah, venuto a mancare a seguito di un tragico incidente.
Jacopo Compagnoni è deceduto a soli 40 anni dopo esser stato travolto da una valanga di neve, che non gli ha dato scampo, mentre si trovava in montagna Valfurva, situata in Alta Valtellina.
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“Era innamorato della montagna”
A commentare la prematura scomparsa del fratello di Deborah Compagnoni è stato il padre della campionessa, Giorgio, che al quotidiano Il Giorno ha dichiarato: “Anche lui era maestro di sci, come tutti i nipoti Compagnoni. Da ragazzo aveva fatto anche lui le gare ma poi aveva scelto la sua strada, seguendo le orme del nonno che per anni è stato per anni lo storico gestore del Rifugio Pizzini, di proprietà del Cai Milano e che oggi è gestito da Claudio Compagnoni, figlio di Luigi”.
L’uomo, successivamente, ha concluso così il ricordo del figlio: “Lassù Jacopo si era innamorato della montagna, del ghiacciaio dei Forni e degli splendidi paesaggi e per questo aveva deciso di diventare guida alpina. Jacopo abitava a Santa Caterina dove viveva con la compagna, da cui aveva avuto due figli ancora piccoli. Era uno diretto, si impegnava a trovare soluzioni perché fare la guida alpina oggi è facile”.