Jean Alesi nei guai: arrestato per danni con ordigno esplosivo

L’ex pilota Ferrari Jean Alesi è stato arrestato in Francia per aver messo un grosso petardo nella finestra dell’ufficio del cognato.

Jean Alesi vicino a Lewis Hamilton (credit: Getty Images)
Jean Alesi vicino a Lewis Hamilton (credit: Getty Images)

Brutta vicenda per l’ex pilota di Formula 1 Jean Alesi che lunedì intorno alle 16 è stato arrestato dalla polizia ad Avignone, in Francia, per aver danneggiato la proprietà del cognato con un ordigno esplosivo. Alesi è stato segnalato dai residenti del quartiere in cui abita che si sono spaventati a causa della forte esplosione avvertita intorno alle 22. Ma ecco di seguito l’analisi dettagliata dei fatti accaduti all’ex Ferrari.

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Alesi, arrestato per uno scherzo finito male

La polizia, una volta arrivata sul posto, è riuscita a risalire al proprietario dell’autoveicolo grazie all’annotazione del numero di targa da parte di un vicino. L’intestatario della macchina era José Alesi, fratello del 57enne Jean, che è stato immediatamente ammanettato. Venuto a conoscenza dell’accaduto, l’ex pilota ha presenziato in questura dove si è assunto tutta la responsabilità. In macchina ci sarebbero stati, oltre ad Alesi, il figlio e un amico di quest’ultimo, e che si trattasse solamente di uno scherzo goliardico finito male. Alesi ha raccontato di aver lui stesso acquistato il grosso ordigno in Italia e di averlo infilato nella cornice dell’ufficio del cognato, non immaginando un tale epilogo. L’uomo vittima dello scherzo si sta separando dalla sorella dell’ex Ferrari ma non ci sarebbe stata nessuna polemica o attrito tra i due.

La carriera di Jean Alesi

Alesi debutta in Formula 1 nel 1989 nel Gran Premio di Francia con la Tyrrell, scuderia nella quale disputerà 23 gare. La guida istintiva e l’umiltà che dimostra gli permetteranno di conquistare fin da subito i cuori di milioni di appassionati. Nel 1991 c’è il grande salto della carriera con la Ferrari, con cui corre 79 Gran Premi e con cui ottiene la prima e unica vittoria nel 1995 in Canada. Nel 1996 il passaggio alla Benetton che gli vale i migliori posizionamenti della carriera nella classifica generale: due quarti posti di fila. Infine gli ultimi anni con Sauber, Prost e Jordan, prima del ritiro nel GP di Suzuka del 2001.