La Lega ha emanato un nuovo regolamento a causa della risalita dei contagi che hanno fermato vari match di Serie A. Ecco cosa si è deciso.
Serie A in allarme
Il 20^ turno di Serie A si è visto minacciato a causa dei numerosi contagi che hanno colpito le squadre e il nostro paese. In questa giornata di campionato sono quattro le partite che non si sono potute svolgere: Bologna-Inter, Atalanta-Torino, Salernitana-Venezia, Fiorentina-Udinese). Per questa situazione d’emergenza e di caos, la Lega (dopo la presa di posizione di ieri) ha deciso di comunicare un nuovo protocollo relativo all’impatto del Covid-19 sul campionato. Di seguito la decisione nel dettaglio.
LEGGI ANCHE –> Sassuolo-Genoa 1-1: cronaca del match e tabellino
LEGGI ANCHE –> Lazio-Empoli 3-3: cronaca del match e tabellino
Il nuovo regolamento
La Lega ha stabilito che le partite si giocheranno a patto che le squadre abbiano disponibili un minimo di 13 giocatori negativi, tra essi almeno un portiere. Tuttavia, non si parla di giocatori genericamente disponibili, ma di giocatori professionisti non positivi, compresi gli infortunati e gli squalificati, nel caso anche della Primavera, purché over 18 e dunque nati entro il 31 dicembre 2003.
In tutti gli altri casi, le squadre che non scenderanno in campo subiranno il 3-0 a tavolino e un punto di penalizzazione. Se una partita dovesse essere bloccata dalla ASL locale, la decisione passerebbe al giudice per eventuali ricorsi. Inoltre, la Lega ha comunicato che ricorrerà al Tar contro i provvedimenti delle Asl che restano all’oscuro delle nuove disposizioni sulla quarantena, soprattutto sui 5 giorni di auto-sorveglianza per chi ha già effettuato la terza dose.
Incontro tra Governo, Regioni e Lega
Si riparte! ?
Pronti per un lunghissimo 6 gennaio di #SerieATIM?? ⚽️??#WeAreCalcio pic.twitter.com/5J6ZqUMLj4— Lega Serie A (@SerieA) January 5, 2022