Covid e calcio, oggi confronto decisivo: ecco cosa può cambiare

È previsto per oggi mercoledì 12 gennaio il confronto tra Regioni, Governo e Lega che dovrebbe dare nuove indicazioni. Ecco cosa potrebbe cambiare.

Pallone Serie A
Pallone Serie A 2021/2022 [credit: Getty Images] – MeteoWeek

Confronto alla ricerca di un’intesa

Oggi mercoledì 12 gennaio ci sarà una riunione della Conferenza Stato-Regioni per trovare l’intesa con la Lega, tra i partecipanti anche il ministro della Salute Roberto Speranza e il sottosegretario con delega allo Sport Valentina Vezzali.

Durante il confronto si discuterà sul nuovo protocollo anti-Covid da applicare al calcio e agli altri sport per decretare i parametri in base ai quali fermare o meno i club con rischio di focolaio Covid. Il Governo proporrà una percentuale minima di positivi per far scattare l’intervento delle ASL. Nelle prossime ore avverrà dunque l’incontro con le federazioni sportive: ecco le decisioni che potrebbero essere prese in merito e cosa potrebbe cambiare.

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Le possibili modifiche al protocollo

Il Governo sta pensando ad una soluzione per frenare la discrezionalità delle ASL nel fermare o meno le squadre e conseguentemente le partite. Una percentuale di positivi nel gruppo squadra porterebbe automaticamente ad uno stop. La soluzione sarebbe la scelta di prendere in considerazioni dei criteri univoci che allontanino la discrezionalità dei vari indirizzi ASL e del Tar (sperando che ad esso non si debba consultare).

Una questione che si discuterà durante il confronto è la possibilità di schierare i contatti stretti con terza dose (o con seconda da meno di 120 giorni, quelli soggetti alla cosiddetta autotutela), imponendo agli sportivi in questione un tampone molecolare e non soltanto rapido. In FIGC si sta inoltre pensando di mettere in discussione l’obbligo di scendere in campo con minimo 13 calciatori negativi, inclusi infortunati e primavera over 18. Ci sarà spazio anche per discutere sul destino delle gare rinviate e messe in sub iudice dal Giudice Sportivo e il caso che ha coinvolto l’Udinese, che ha fatto ricorso per la presunta irregolarità del match disputato contro l’Atalanta.

Tanti i temi da discutere e da concordare nell’incontro di oggi, nella speranza che nelle prossime ore si faccia chiarezza e vi siano aggiornamenti definitivi.