Dopo le voci arriva la conferma, il Torino ha ufficializzato il suo nuovo attaccante, un italiano classe 2001.
È arrivata la tanto attesa ufficialità per il Torino di Ivan Juric, che conferma l’arrivo in prestito del classe 2001.
Si tratta di Pietro Pellegri, attaccante di proprietà del Monaco, che ha giocato in prestito al Milan all’inizio di questa stagione. Nella sua avventura rossonera, Pellegri ha giocato appena 127′, per un totale di 6 partite stagionali e una sola da titolare. Una parentesi certamente da dimenticare.
Cresciuto nelle giovanili del Genoa, il giovane attaccante è stato comprato dal Monaco nel 2018, che lo ha portato in Francia per la cifra di 20 milioni di euro, veramente tanti per un ragazzo che all’epoca aveva appena 17 anni. Con la squadra del principato ha collezionato 23 partite in totale, segnando 2 gol.
La vera esplosione fu nel 2017, quando nel giro di 10 partite con la maglia del grifone segnò 2 gol, uno alla Roma a maggio e due alla Lazio a settembre, portando su di sé le attenzioni di tutta Europa e diventando, in quelle due occasioni, sia il primo calciatore nato nel 21° secolo a segnare un gol nei cinque maggiori campionati europei sia il calciatore più giovane (16 anni e 184 giorni) ad aver segnato una doppietta in Serie A.
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L’arrivo al Torino
Dopo la povera parentesi a Milano, il giovane attaccante genovese cerca riscatto alla corte di Ivan Juric, che avrà fuori Belotti ancora per un po’ e sta facendo affidamento sul solo Tony Sanabria. L’idea di Juric è far crescere Pellegri proprio sotto l’ala del Gallo, che vorrà salutare al meglio i suoi tifosi in questi ultimi 6 mesi della sua avventura granata.
Durante la sua avventura in rossoblu, Pietro era stato lanciato in prima squadra proprio da Ivan Juric, che dunque lo conosce bene e può sfruttare al meglio le sue caratteristiche.
Il padre, Marco Pellegri, è stato il Team Manager del Genoa dal 2017 al 2020, ed è tutt’ora Team Manager del Torino (dal Luglio 2021). I due potranno dunque riabbracciarsi allo stesso club, come ai tempi della squadra ligure. Il numero di maglia scelto dal giocatore è infatti il 64, anno di nascita del papà Marco.
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A Torino arriva in prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni e Pietro spera che quello granata possa rappresentare per lui un nuovo inizio, in modo da far nuovamente lievitare il suo valore, che solo qualche anno fa sembrava poter esplodere in maniera incontrollata.