L’azzurro Matteo Berrettini è stato battuto dopo 4 set (6-3, 6-2, 3-6, 6-3) da un maestoso Rafa Nadal, che vola in finale degli Australian Open.
Alla vigilia si sapeva che sarebbe stata una gara difficilissima per l’azzurro, ma i numeri di Berrettini facevano ben credere nella sua possibilità di giocarsi la finale. Tuttavia, Rafa Nadal ha dimostrato ancora una volta la sua fame di vittorie e il motivo per il quale è considerato uno dei migliori di sempre.
Il tennista maiorchino vola in finale, dove si giocherà il 21esimo titolo contro il vincente della seconda semifinale tra Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas.
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La cronaca della partita
La partita si è giocata con il tetto chiuso a causa di un potente acquazzone che ha colpito Melbourne: l’umidità dunque era ben presente. Il primo set parte in salita per Berrettini, che viene infilato con un break nel suo primo turno di battuta. Il servizio del tennista italiano non è incisivo come sempre, molto probabilmente influenzato dal fatto che dall’altra parte del campo a scontrarlo c’è un tennista che ha vinto ben 296 partite degli Slam in carriera. Il punteggio va sull’1-3, poi sul 2-4, sul 2-5 per poi chiudersi sul 3-6 per Nadal.
Il secondo parziale fa ancora più danni per l’azzurro, che va nettamente sotto per 3-0 e non concede nemmeno una palla break, il maiorchino vola in fretta sul netto punteggio di 6-2 e si avvicina alla vittoria.
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Il tabellone segna 11 ace per Berrettini con il 72% di realizzazione. I vincenti sono invece 30 per l’azzurro e 21 per lo spagnolo e gli errori gratuiti rispettivamente 31 e 14.
Nel quarto e decisivo match Nadal è troppo determinato per cedere e nell’ottavo game si guadagna così il match direttamente da servizio. Vola così in finale dove lotterà per aumentare ancora di più la sua leggenda, Berrettini invece ha disputato la sua terza semifinale Slam della carriera. L’azzurro esce con onore e con un’esperienza in più che gli servirà per il futuro.